Roma e Milan saranno le protagoniste dell'incontro più atteso della giornata. José Mourinho, che salterà la sfida per squalifica, ha analizzato il prossimo impegno dei suoi in conferenza stampa.
"Affrontiamo una squadra che gioca per il titolo, una squadra che ha vinto lo Scudetto due anni fa, una squadra che gioca per vincere lo scudetto, anche se quest'anno la distanza con Juventus e Inter non sarà facile da colmare", ha esordito il portoghese.
Sulle alternative a Paulo Dybala, Mourinho ha commentato: "Trovare la soluzione di giocare senza Dybala non è esattamente lo stesso che per Guardiola quando non gioca Haaland. Perché quando non gioca Haaland, c’è Julian Alvarez. Non è lo stesso per Pochettino. Se non gioca Sterling, gioca Mudryk. Non è lo stesso per Klopp, quando non c’è Luis Dias, c’è Diogo Jota. E quando non c’è Jota, c’è Darwin Nunez".
"Non è lo stesso. E io ripeto, non sto incolpando nessuno. Sto incolpando solo quelli che non capiscono. La Roma vive una situazione dal punto di vista finanziario, con il FFP, che non è un accoro, ma un’esigenza dico io, e la Roma ha grosse limitazioni", ha precisato lo Special One.
Mourinho è tornato sulla sconfitta nel derby: "Il derby che abbiamo vinto è un derby pesante. Perché ci sono derby con vittorie e con sconfitte, però ci sono derby con umiliazione e senza umiliazione. Il derby che abbiamo vinto è un derby di umiliazione. 3-0 dopo 20 minuti è una partita finita, potevano essere 4 o 5. I derby che abbiamo perso li abbiamo persi tutti per un dettaglio. O un errore arbitrale o un errore personale, nostro. Però l’abbiamo sempre fatto con la dignità di chi dà tutto", ha concluso.