Donnarumma, ultimo anno di contratto e nessun accordo per il rinnovo

Donnarumma si è ampiamente meritato di essere considerato il miglior portiere del mondo. Infatti, grazie al suo spettacolare finale di stagione, molti lo considerano uno dei candidati al Pallone d'Oro, dato che è stato nominato il miglior portiere della Champions League e uno dei principali artefici della conquista del titolo da parte del PSG.

Tuttavia, uno degli aspetti da risolvere per 'Gigi' è il suo rinnovo. L'italiano è in scadenza di contratto in questa stagione e le trattative con il club parigino sono in un punto morto, come riportato da 'L'Équipe'.

Il problema principale risiede nello stipendio. Donnarumma vorrebbe un aumento di stipendio, mentre il PSG gli offriva uno stipendio legato alla disputa di un determinato numero di partite, cosa che non è piaciuta al portiere e che ha portato all'interruzione delle trattative.

Parallelamente, il Paris Saint-Germain non vuole correre il rischio di perdere uno dei migliori portieri del mondo a parametro zero la prossima estate. Pertanto, sempre secondo questa fonte, i parigini starebbero seriamente valutando la possibilità di cederlo in questa sessione di mercato.

Infatti, 'L'Équipe' si spinge oltre e conferma che il suo sostituto sarà Lucas Chevalier, del Lille. L'operazione sarebbe già conclusa indipendentemente da ciò che accadrà con l'italiano.

Spunta la Premier League

Giocare in Premier League è una ghiotta opportunità per qualsiasi calciatore. Inoltre, lo stesso Donnarumma ha chiarito in diverse occasioni che gli piacerebbe giocare in Inghilterra a un certo punto della sua carriera.

È qui che entra in scena il Manchester City, uno dei principali interessati ad assicurarsi i suoi servizi. E l'ultimo ad aggiungersi alla corsa per il portiere: il Manchester United. Sono due potenze economiche enormi e che hanno denaro a sufficienza per affrontare un'operazione che si preannuncia costosa. Per il momento, si tratta solo di voci, ma ciò che è certo è che il PSG ha di fronte a sé la possibilità di vivere un nuovo 'Caso Mbappé'.