L'allenatore del Porto, Sérgio Conceição, ha affermato che bisognerebbe "rendere grazie a Dio" per l'esistenza di giocatori come Pepe o Cristiano Ronaldo, e ha sostenuto che si dovrebbe valorizzare maggioremente la loro "brillantezza" rispetto ai loro casi di indisciplina.
"Dobbiamo ringraziare Dio per avere gente così, portoghese. La genialità di questi giocatori non viene messa in luce dai media", ha commentato Conceição nella conferenza stampa prima della partita di sabato contro il Famalicão, corrispondente alla 29a giornata del campionato portoghese.
I due ex giocatori del Real Madrid hanno avuto "carriere ricche di successi, di trofei e una longevità che non è normale", ha aggiunto l'allenatore del Porto.
Cristiano Ronaldo ha rimediato un cartellino rosso nell'ultima partita con l'Al Nassr per aver aggredito un avversario, mentre Pepe ha ricevuto la stessa sanzione in occasione della sconfitta del Porto contro il Vitória de Guimarães (1-2) per proteste contro l'arbitraggio.
Conceição ha ricordato che il calcio è "un gioco fatto e vissuto con molta emozione e passione" e che si è sentito "estremamente deluso" dall'attenzione dei media nei confronti del suo giocatore, che non riflette "tutto ciò che rappresenta Pepe". "Passeranno molti anni e non ce ne sarà un altro come lui, che a 41 anni è così competente e competitivo", ha avvertito.