Doveva rappresentare uno degli astri nascenti del calcio inglese, invece ha appeso gli scarpini al chiodo ad appena 28 anni. Marvin Sordell, classe '91, ha annunciato il proprio ritiro.
Alla base della precoce scelta, una forma di depressione che ha condizionato la carriera dell'attaccante fino a fargli decidere di dire stop nonostante la giovane età.
I motivi del ritiro, Sordell li spiega in un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram nel quale mostra il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato ma anche ripercorrendo i picchi più emozionanti vissuti da giocatore.
"A 6 anni non avrei mai immaginato di poter arrivare a tanto. Sono riuscito a giocare per l'Inghilterra, per la Gran Bretagna alle Olimpiadi e nel campionato più grande del mondo, la Premier League. In oltre 300 partite, ho segnato quel goal che sognavo da ragazzo nel parco".
"Sarò onesto, però, il lato brutto del gioco ha avuto un effetto dannoso sulla mia salute mentale. Per questi motivi scelgo di non essere più un calciatore professionista, sapendo che sarò un uomo più felice. Tornerò ad apprezzare nel giusto modo il calcio".
La punta ha lasciato il calcio dopo aver effettuato la risoluzione contrattuale col Burton Albion, club di terza serie inglese in cui militava. La depressione attanagliò Sordell già nel 2013, quando tentò il suicidio poi svelato via Twitter: tra le cause delle difficoltà attraversate, episodi di bullismo e razzismo.
In carriera, l'attaccante ha indossato anche le maglie - tra le altre - di Watford, Burnley e Coventry City oltre ad aver vestito la maglia dell'Inghilterra Under 20 e Under 21. Fino al sogno Olimpiadi di Londra 2012.