Sono già tanti i giocatori contagiati dal Coronavirus anche nella nostra Serie A e tra le società più colpite c'è la Sampdoria: un dato che preoccupa Jakub Jankto, che racconta i suoi pensieri e la sua quarantena in un momento delicatissimo.
Ai microfoni di 'Sport.cz', il centrocampista blucerchiato si mostra impaurito per la situazione che sta vivendo:
"Diverse persone sono già risultate positive nel club, ma il numero potrebbe essere ancora più alto. Io mi sento bene e spero di non essere stato contagiato. Forse ho il virus dentro di me e non lo so ancora. Cerco di non pensarci".
Il calcio passa in secondo piano in un momento del genere, l'allarme di Jankto:
"La situazione in Italia è spaventosa e sta peggiorando, quindi non c'è modo di immaginare quando finirà tutto. Posso solo seguire tutte le normative, curare l'igiene, ma niente di più. E sperare di stare bene. Se una persona nella mia situazione pensa al calcio? Sarò onesto. Per quanto mi riguarda, posso dire di no. Quello che mi interessa è che tutto questo finisca, che non ci siano più contagi o vittime. Il calcio e lo sport sono ormai all'ultimo posto".