Il rigore decisivo di Antonio Rüdiger ha fatto esplodere di gioia il Real Madrid nella notte magica dell'Etihad Stadium, ma ogni impresa nel calcio ha una sua storia. Quando uno scontro si decide ai rigori, oltre all'intuito, è importante lo studio dei tiratori. Dai propri a quelli dei rivali per cercare di indovinarne le intenzioni.
A cinque minuti dal termine del secondo tempo supplementare, Davide Ancelotti, figlio di Carlo e vice allenatore dei Blancos, ha iniziato a pensare ai giocatori che si sarebbero dovuti assumere la responsabilità di calciare dagli undici metri e ha scritto su un foglio i seguenti nomi: Luka Modric, Jude Bellingham, Lucas Vázquez, Nacho e Antonio Rüdiger.
Con Modric, Bellingham e Lucas Vázquez non ha avuto dubbi e ha affermato che si tratta di "buoni rigoristi", mentre la scelta degli altri due rigoristi aveva ragioni distinte.
"Nacho è un giocatore con esperienza e personalità. Inoltre, in allenamento abbiamo visto che va deciso sempre da una parte", ha aggiunto l'italiano, consapevole che un quarto rigore richiedesse altre caratteristiche oltre a quelle puramente tecniche.
Quanto alla scelta di Rüdiger, Davide Ancelotti ha spiegato: "Antonio è un giocatore con le p***e, quindi...", ha sorriso il vice del Real Madrid, che ha rivelato di aver studiato le sue scelte insieme al padre e al secondo portiere Kepa.