Dopo l'esonero dal Milan, Stefano Pioli è rimasto fermo per qualche mese prima di decidere di rimettersi in gioco, accettando di sposare l'ambizioso progetto dell'Al Nassr.
A meno di due mesi dal suo trasferimento in Arabia Saudita, il tecnico ha spiegato i motivi della sua scelta ai microfoni di 'SportItalia': "Sono stato molto felice quando l'Al-Nassr mi ha contattato, mi ha cercato perché volevo cominciare un'esperienza nuova rispetto ai 20 da allenatore in Italia. E mi ha convinto perché l'Al-Nassr è un club importante e ambizioso".
All'Al Nassr, Pioli ha trovato Cristiano Ronaldo: "Sapevo che Cristiano fosse un grande campione, ma soprattutto un grandissimo professionista con una grande cultura del lavoro e una grande voglia di esprimersi sempre al massimo".
"Ora sto scoprendo un ragazzo non più giovane ma con lo stesso entusiasmo e la stessa passione di quando era un ragazzino nel voler far le cose, nel voler cercare di dare sempre il meglio, di segnare tanti gol, di aiutare la squadra. Quindi è stata una piacevole sorpresa", ha sottolineato l'allenatore italiano.