"Cassano si è proposto per venire da noi"

Vedere Antonio Cassano con la maglia del Genoa sarebbe stato improbabile, difficile per i lunghi trascorsi di 'Fantantonio' con i rivali cittadini della Sampdoria: eppure c'è stata questa clamorosa possibilità, quella di un tradimento che avrebbe fatto scalpore.
Ad ammetterlo è stato proprio lo stesso presidente del 'Grifone', Enrico Preziosi, intervistato da 'Il Corriere dello Sport': "Sì. S'era messo a lustro per venire da noi, ma poi è entrato in un loop di scelte confuse, tipiche di un uomo nella parabola discendente. Quando stava bene, faceva la differenza. L'avrei preso, ma il passato sampdoriano non aiutava. Pilatescamente gli dissi di fare quattro chiacchiere con Juric, che non volle incontrarlo".
Il patron rossoblù è reduce da giorni non proprio facili, culminati con l'arrivo di Prandelli: "Il mio errore non è stato mandare via Ballardini, ma richiamare Juric. Io dico sempre meglio un generale fortunato che bravo. Juric non è fortunato. Le cose gli girano sempre contro. Prandelli? Lui non sarà mai contestato. Deve solo rimettere a posto la squadra, con due o tre innesti che farò a gennaio, a centrocampo, a sinistra dove abbiamo perduto Laxalt e un portiere".
Piatek sarà ricercato dalle big d'Europa: "Plusvalenza con lui? Spero di sì. Il problema di Piatek non è quanto mi offriranno, ma i 3 milioni che mi chiederà lui d'ingaggio. Lapadula? L'ho pagato 15 milioni. Non è un grandissimo giocatore, ma confido ancora".
Il tifo dei primi anni è rivelato: "Per il Napoli. Ho cercato anche di prenderlo quando c'era Naldi, ma non ce l'ho fatta. De Laurentiis sta facendo cose egregie. Anche lui non proprio amato dalla sua tifoseria".