Caos Marsiglia, De Zerbi chiarisce: "I calciatori non sono contro di me"

La crisi dell'Olympique Marsiglia ha raggiunto un nuovo punto critico lo scorso fine settimana. Il Reims ha travolto la squadra di De Zerbi per 3-1 e l'allenatore italiano ha attaccato duramente i suoi giocatori. A Pol Lirola, ad esempio, ha ricordato che nessuno lo voleva in squadra fino al suo arrivo e che non aveva ripagato la sua fiducia con il giusto rendimento:
"Nessuno ti voleva in questo club la scorsa estate, io ero l'unico a credere in te. E mi ripaghi difendendo così?", gli avrebbe detto De Zerbi secondo quanto appreso da 'L'Equipe'. Il difensore, impiegato fuori ruolo a causa delle assenze, è stato sostituito all'intervallo.
Secondo il quotidiano francese, la rabbia del tecnico non si è placata nelle ore successive. Lunedì, infatti, si è presentato all'allenamento con l'intenzione di lasciare i giocatori senza guida tattica: "Contro questo Reims, con il vostro livello e la squadra già fatta, avreste dovuto vincere anche senza un allenatore". I giocatori si sono rifiutati di allenarsi, costringendo il direttore sportivo Mehdi Benatia a intervenire per calmare gli animi.
Alla fine, De Zerbi ha avuto la meglio: l'OM, reduce da una sola vittoria nelle ultime cinque partite di Ligue 1, si è allenato sotto la sua supervisione, ma a distanza. Prima, però, c'è stato un acceso confronto tra la squadra e Benatia, che dopo un'ora di discussione è riuscito a convincere i giocatori a scendere in campo.
L'Olympique Marsiglia rimane terzo perché anche il Nizza, diretto concorrente, ha rallentato. L'obiettivo è chiudere la stagione nel miglior modo possibile, ma tutto lascia pensare che De Zerbi lascerà il club a giugno. La sua avventura in Francia sembra destinata a un fallimento, ma diversi club italiani – con il Milan in prima fila – sono già sulle sue tracce.
"Ci siamo allenati alle 5 del mattino per tre giorni consecutivi, non si trattava di una punizione. Sapevo che queste cose sarebbero uscite e probabilmente so anche chi le ha messe in giro. Se avessi voluto evitarlo, avrei potuto agire in modo più tradizionale, ma ho scelto di espormi consapevole del rischio che corro", ha spiegato De Zerbi.
Infine, il tecnico si è augurato di restare a lungo al Marsiglia: "Sarò sempre al fianco dei calciatori. Le sconfitte sono responsabilità mia, ma chiedo a loro di dare il massimo. Dire che i calciatori sono contro di me è semplicemente falso, Milan? Non ho parlato con nessuno. Voglio restare qui", ha concluso.