"Zaniolo non ha ancora segnato? Lasciatelo tranquillo, i gol arriveranno"

BeSoccer 2 añnni fa 53
Mourinho in conferenza stampa. EFE

La Roma di José Mourinho affronterà l'Atalanta nella 18esima giornata. Il tecnico lusitano ha analizzato il difficile impegno in conferenza stampa.

L'Atalanta e la Roma si daranno battaglia al Gewiss Stadium di Bergamo nel 18esimo turno di campionato. José Mourinho ha presentato la partita in conferenza stampa.

"C’è una differenza fondamentale tra noi e l’Atalanta. Sei mesi per me e sei anni per Gian Piero. Però sei mesi e sei anni significa non soltanto numero di allenamenti, identificazioni nei processi, nelle idee, sono 12 finestre di mercato contro uno. È una società fantastica, molto stabile, con lavoro di gruppo tra club e Gasperini", ha esordito l'allenatore.

"Era una squadra limitata all’epoca. Dieci anni dopo è una squadra di Champions League, che gioca per vincere lo scudetto. Noi siamo una squadra con una proprietà nuova, che per me sta facendo un lavoro fantastico a tutti i livelli, un allenatore da sei mesi, un mercato reattivo e non proattivo. Esiste una differenza significativa nei momenti di crescita o di stabilità delle due società con conseguenze sulla squadra", ha spiegato.

Mourinho è convinto di poter battere la Dea: "Però esiste una cosa su cui non ho nessun dubbio, che domani noi possiamo vincere. Perché il calcio è il calcio. Noi abbiamo giocatori bravi, uno spirito di squadra non dico unico, perché sicuramente ci sono altre squadre con la stessa empatia, con la stessa amicizia, però noi siamo una squadra fantastica a questo livello".

Nicolò Zaniolo non ha ancora trovato il gol in questa stagione: "Nicolò lo vedo bene, sta giocando bene, con una buona mentalità. E non parlo di ruoli specifici in campo. Quella cosa a Sofia è sicuramente conseguenza di una partita che sembrava finita, dove lui non ha voluto rischiare niente. Però sono contento. Anche se i numeri sembrano strani. Non ha fatto un gol in Serie A, tutto questo tipo di situazione, ma io sono contento".

"I gol arriveranno. Lasciatelo tranquillo, fategli fare il suo gioco, la sua crescita naturale, creare l’empatia di gioco con altri giocatori. Io sono contento, non sono preoccupato, lui può solo migliorare. Non dico che domani è la sua partita, che può farci vincere da solo perché non esiste, ma giocherà titolare e sono fiducioso che possa fare bene", ha tuonato.

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