'Verrà il momento in cui dovremo scioperare'

Dopo Rodri, anche Dani Carvajal e Jules Koundé si sono lamentati pubblicamente del calendario di questa stagione. Il difensore del Barcellona ne ha parlato in conferenza stampa prima della sfida di Champions League contro il Monaco.

"Se le cose non sono cambiate è perché ci manca organizzazione. In diversi partiti ci sono i sindacati. A noi calciatori manca organizzazione per renderlo una voce unica. È più potente quando nasce da un'unica voce e da un'unica organizzazione che riunisce molti attori. È qualcosa su cui dobbiamo discutere", ha spiegato il centrale.

"Lo hanno detto i giocatori, gli allenatori... Verrà il momento in cui dovremo scioperare perché è l'unico modo che abbiamo per far sentire la nostra voce. Ci sono sempre più infortuni e meno giorni di riposo. Con il Mondiale per club ci sono 70 partite a stagione, è pazzesco", ha aggiunto il giocatore del Barcellona.

Koundé ha commentato anche il nuovo format della competizione: "Penso che ci siano vantaggi e svantaggi. Nulla è perfetto. Dovremo provarlo per poter dare il nostro parere. Tuttavia, ci impone di giocare più partite, due o quattro se non ci si qualifica direttamente. È un peso. Sicuramente è più competitivo. Giochi contro più squadre. Non saprei dire se è meglio o peggio di quello precedente", ha concluso.