È stata una delle telenovele dell'estate per durata e suspense, ma alla fine si è conclusa. Fuori dal mercato, ma in tempo. Aymeric Laporte, dopo sette anni e mezzo, torna a vestire la maglia dell'Athletic Bilbao.
La squadra guidata da Ernesto Valverde rinforza la sua difesa con l'arrivo del nazionale spagnolo, che firma un contratto triennale con i baschi, lasciandosi alle spalle le due stagioni in Arabia Saudita all'Al-Nassr.
Laporte, prima del trasferimento al Manchester City nella stagione 2017-18, aveva già collezionato 222 presenze con i 'Leoni', cifra che a 31 anni avrà l'occasione di incrementare.
Al di là dell'aspetto economico, il difensore ha privilegiato il ritorno in patria e in Europa, entrando a far parte dell'ambizioso progetto dell'Athletic, consolidato nell'élite spagnola e pronto a disputare la Champions League. Il club ha inoltre assicurato alla FIFA che tutta la documentazione è stata presentata correttamente e nei tempi previsti.
Il processo ora è chiaro: l'Athletic può richiedere il Certificato di Transfer Internazionale, che, una volta convalidato dalla RFEF, permetterà a Laporte di essere ufficialmente tesserato.
Con il suo ritorno, l'Athletic completa una sessione estiva di grande qualità, che ha visto anche gli arrivi di Jesús Areso e Robert Navarro, oltre al mantenimento in rosa di Nico Williams, nonostante l'interesse del Barcellona.