Il primo imprevisto stagionale per Pep Guardiola arriva già alla prima casalinga. Non erano passati nemmeno 20 minuti dall'inizio della sfida tra Manchester City e Tottenham quando il tecnico catalano è stato costretto a mettere mano alla panchina: Rayan Aït-Nouri, uno dei nuovi innesti estivi, si è infortunato dopo un contrasto nei primi scampoli di gara.
Il terzino sinistro, visibilmente sofferente per un problema alla caviglia, è rimasto a terra richiedendo subito l'intervento dello staff medico. Dopo alcuni minuti, ha lasciato il campo camminando, ma con chiari segni di dolore. Un rapido sguardo a Guardiola prima di dirigersi negli spogliatoi ha detto tutto.
Con Aït-Nouri out, Guardiola ha dovuto riadattare la formazione, riproponendo Nathan Aké sull’out mancino, un ruolo che l'olandese conosce bene ma che da tempo non ricopriva da titolare.
Tottenham spietato: due colpi in pochi minuti
Come se l'infortunio non bastasse, il City ha subito il primo schiaffo della stagione poco dopo. Al 30', una combinazione rapida tra Richarlison e Johnson ha sorpreso la difesa di casa: il gallese, liberatosi bene al centro, ha battuto James Trafford firmando lo 0-1.
Il giovane portiere ex Burnley, all'esordio all'Etihad da titolare in Premier, è poi finito nell'occhio del ciclone per un errore che ha portato al raddoppio degli Spurs. Nel tentativo di impostare l’azione dal basso, Trafford ha gestito male un pallone nella propria area piccola: pressing altissimo degli ospiti, palla recuperata e gol facile per João Palhinha, che ha insaccato lo 0-2.
Una partenza shock per il Manchester City, che oltre al risultato dovrà fare i conti con il primo infortunio serio della stagione.