Leo Messi ha scritto il suo nome nei libri di storia. L'allenatore del Como, Cesc Fabregas, ha ricordato gli inizi della Pulce nel corso di un intervento ai margini del 'Festival dello Sport' di Trento, evento organizzato da 'La Gazzetta dello Sport'.
I due hanno condiviso lo spogliatoio al Barcellona: "Il Barça è un grande club, con un grande allenatore e con quello che secondo me è il giocatore più forte della storia. Quando Messi è arrivato dall'Argentina aveva 11-12 anni, era piccolissimo", ha esordito.
"Noi stavamo facendo un allenamento uno contro uno e io, con tutta la fiducia del mondo, l'ho affrontato facendo due-tre finte, poi sono scivolato e Leo ha fatto gol", ha raccontato l'ex centrocampista.
"Messi non parlava, lo faceva solo dentro il campo. A 14 anni l'allenatore in una partita fu costretto a portarlo via via perché gli avversari gli continuavano a fare fallo per fermarlo. Era ingiocabile", ha confessato Fabregas, che oggi siede sulla panchina del Como.