Nantes-Monaco 1-3: Jardim parte bene, segna anche Jovetic

BeSoccer 5 añnni fa 64
Nantes-Monaco. Goal

Leonardo Jardim comincia con tre punti la stagione di Ligue 1, anche se non sono mancate le sofferenze contro il Nantes. Decisivo l'ingresso di Falcao

Il Monaco soffre per un'ora abbondante, poi ci pensa l'ingresso di Radamel Falcao a indirizzare il match: il 'Tigre', Jovetic e Rony Lopes timbrano la vittoria della squadra di Jardim, mentre per il Nantes il goal della bandiera è quello di Sala. 

Jardim schiera un Monaco incredibilmente giovane, con un'età media di 23 anni: Jovetic fa la prima punta (Falcao parte dalla panchina) con Lopes, Diop e Mboula alle sue spalle. Barreca in campo dal primo minuto. Nel Nantes, Tatarusanu regolarmente schierato come titolare (nonostate l'interesse del Napoli) e la presenza dell'ex Udinese Lucas Evangelista sulla trequarti.

Il Monaco nella prima fase della partita gestisce il pallino del gioco ma, forse per la poca esperienza dei suoi giocatori, non riesce ad incidere fino in fondo. Poi cresce il Nantes: Glik e Jemerson sono costretti ai salti mortali per contenere le scorribande dei vari Lucas Evangelista, Lima, Moutoussamy e Dabo. Ma resistono.

Jardim allora decide che è arrivato il momento: dentro Falcao e cambio di modulo, con Jovetic a supporto del colombiano. E al 70' arriva il vantaggio del Monaco, con il cross del trequartista montenegrino e la spizzata sul secondo palo di Rony Lopes, con un chirurgico colpo di testa. La presenza di Radamel Falcao ha mandato in bambola la difesa del Nantes nel giro di qualche secondo. 

Il Nantes è scomparso dal campo. A dieci minuti dalla fine, dopo svariate occasioni per i monegaschi, la squadra di Jardim trova il raddoppio con il contropiede di Stevan Jovetic, imbeccato da Falcao, e la conclusione perfetta di interno sinistro.

Il sigillo del tris viene messo direttamente dal 'Tigre' Falcao a porta vuota, dopo un assist al bacio del talento di casa Grandsir. Solo nel recupero, poco prima del triplice fischio, il nuovo entrato Sala riesce a battere Benaglio con un piatto destro dal limite.