Milan e United danno spettacolo a Cardiff

Il Manchester United vince l'ultimo impegno del precampionato prima dell'inizio della Champions. Battuto il Milan ai rigori.

Giampaolo si affida allo stesso undici schierato in campo contro il Benfica e lascia in panchina il nuovo acquisto Rafael Leao.

Per quanto riguarda Solskjaer, deve fare i conti con le assenze di Paul Pogba, la cui permanenza è in forte dubbio, e Romelu Lukaku, anche lui con un piede fuori da Manchester.

I 'red devils' non tardano ad accendersi e potrebbero portarsi in vantaggio a meno di dieci minuti dall'inizio della gara con Andreas Pereira, che non riesce a sfruttare un assist involontario di Castillejo.

Al 12' è ancora lo United a rendersi pericoloso con un tentativo di Rashford a giro respinto da Donnarumma.

Il vantaggio dei 'red devils' è nell'aria da qualche minuto ed arriva al 14' con una perla di Marcus Rashford: l'attaccante parte della fascia per poi penetrare in area con svariate finte e insaccare il pallone nell'angolino.

A guidare la reazione rossonera è il migliore in campo, Suso, che dal limite dell'area riesce battere De Gea e riportare il Milan in partita.

Allo scadere della prima frazione, un irriconoscibile Piatek si divora la rete del raddoppio a tu per tu con il portiere spagnolo del Manchester United.

Nella ripresa sono ancora gli inglesi a prendere l'iniziativa, ma a trovare il raddoppio è il Milan. Sul traversione di Suso, Castillejo pettina di testa e una sfortunata deviazione di Lindelof inganna De Gea.

I ritmi calano con il passare dei minuti e a un quarto d'ora dalla fine i 'red devils' rimettono la sfida in parità con il potente diagonale di Lingard su assist di Martial.

Al termine dei 90 minuti regolamentari il risultato resta invariato e il compito di dare il verdetto viene affidato ai calci di rigore.

Il calcio di rigore decisivo lo segna James, rispondendo all'errore di Daniel Maldini, che non è riuscito a superare De Gea.

Il Milan saluta l'International Champions Cup con la terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Bayern e Benfica.