Mancini critico sulle accademie italiane: "Siamo limitati nel reparto offensivo"

BeSoccer 1 anno fa 32
Parole di Mancini. EFE

Roberto Mancini ha tenuto una conferenza stampa nel corso del primo giorno del ritiro a Coverciano della nazionale italiana. Durante l'intervista, il tecnico ha dato spiegazioni in merito alla convocazione di Mateo Retegui.

Roberto Mancini tornerà alla testa degli Azzurri per i due appuntamenti delle qualificazioni all'Europeo, in cui l'Italia dovrà sfidare l'Inghilterra a Napoli e Malta in trasferta.

Il ct ha tenuto una conferenza stampa per spiegare l'attuale situazione della lista dei convocati, in cui risalta in modo evidente la carenza di attaccanti.

In vista dei prossmi due incontri, l'allenatore ha scelto di convocare un giovanissimo italo-argentino, Mateo Retegui, che giocherà con la maglia della nazionale italiana.

"Lo seguivamo da tempo, ha qualità ed è un ragazzo giovane e sveglio. Non pensavamo dicesse di sì, la speranza è che possa essere importante", ha esordito.

"Non so per quale motivo vengano fuori pochi attaccanti, siamo davvero molto limitati nel reparto offensivo. Ci sono gare a livello Primavera che non hanno italiani", ha continuato.

"Abbiamo tre squadre ai Quarti di finale di Champions League, ma su tre squadre gli italiani al massimo sono 7/8. La realtà è questa", ha aggiunto, illustrando la difficile situazione del calcio del Bel Paese.

"Gnonto qui non l’ha preso nessuno, però gioca titolare in Premier League. C'è Oristanio, che gioca bene in Olanda. Dobbiamo cercare di andare a scovarli da qualche parte, in tutti i modi", ha concluso.

Menzionati nella notizia