Tra i fattori dell'incidente mortale di Diogo Jota e suo fratello André Silva potrebbe esserci stato il cattivo stato della strada. Secondo 'La Opinión de Zamora', il tratto dell'Autovía A-52 dove sono avvenuti i fatti è un punto nero abituale e ha accumulato 40 denunce in un mese nel 2024.
L'incidente mortale in cui hanno perso la vita Diogo Jota e il fratello André Silva ha acceso i riflettori sulle condizioni critiche dell'A-52, all'altezza di Puebla de Sanabria.
Secondo 'La Opinión de Zamora', solo nel maggio 2024 sono state presentate oltre 40 denunce per buche e fondo stradale irregolare nel tratto dove è avvenuto l'impatto. La principale ipotesi delle autorità è lo scoppio di un pneumatico della Lamborghini con cui i due calciatori stavano sorpassando.
Jota viaggiava nella notte tra mercoledì e giovedì con il fratello verso Santander, dove avrebbe dovuto imbarcarsi su un traghetto diretto a Plymouth per poi proseguire in auto verso Liverpool. Reduce da un piccolo intervento polmonare, i medici gli avevano sconsigliato di volare per evitare complicazioni dovute alla pressione.
Tuttavia, durante il tragitto sull’A-52 che collega il Portogallo a Benavente, i due hanno perso la vita in un tragico schianto. La veglia funebre è prevista per venerdì, mentre il funerale si terrà sabato alle 10:00 nella località portoghese di Gondomar, alle porte di Porto.