La rinascita del Diavolo è completata

Il nuovo Milan, da quando è tornato Ibrahimovic, non perde più. Una rete del ritrovato Rebic regala la terza vittoria di fila alla squadra di Stefano Pioli.

Corini non può contare sullo squalificato Balotelli, davanti agiscono dunque Aye e Torregrossa. Nel Milan si rivede Calhanoglu in mediana, mentre Kajer viene confermato accanto a Romagnoli. In attacco non è più una novità l'esclusione di Suso e Piatek, rimasti in panchina per l'intera durata dell'incontro. 

I rossoneri partono col piede giusto e si mostrano subito pericolosi con una conclusione di Kessié deviata in angolo da Tonali. Il secondo tentativo è quello di Bennacer, che colpisce l'esterno della rete.

Le Rondinelle si accendono alla mezz'ora: stacco imperioso di Ayé da distanza ravvicinata, Donnarumma ci mette una pezza e spedisce il tiro sul palo. 

Allo scadere della prima frazione, Ibrahimovic sbaglia clamorosamente a due passi dalla porta e le squadre vanno all'intervallo in perfetto equilibrio.

I padroni di casa iniziano meglio la ripresa. Dessena in rovesciata accarezza il palo, mentre Donnarumma salva i meneghini sul diagonale di Bisoli.

Le Rondinelle insistono e trovano la via del goal con Torregrossa: devia in rete la conclusione di Tonali, ma il guardalinee segnala il fuorigioco dell'attaccante.

Pioli decide di mandare in campo il rinato Rebic e appena dieci minuti dopo il serbo porta in vantaggio il Diavolo: un filtrante di Ibrahimovic si perde in area e il numero 18 è bravo a raccoglierlo e insaccarlo in rete.

Per il serbo è la terza rete nelle ultime due partite. Sul finale, Castillejo si vede annullare il raddoppio per fuorigioco e la traversa nega Theo Hernandez una rete meravigliosa al termine di una giocata individuale iniziata nella sua metà campo.

Ai rossoneri basta Rebic per conquistare tre punti che confermano una doppia rinasciata: quella di Rebic e quella del Milan. È lui il grande colpo. Ora l'Europa è a portata di mano.