La parabola di Abdennour: dalla Champions alla National 2

Solo fino a pochissimi anni fa erano in molti a considerarlo uno dei difensori più solidi della Ligue 1 e della Champions League, oggi per Aymen Abdennour tutto è incredibilmente cambiato.

Esploso definitivamente nel Monaco, club che l’ha prelevato per circa 13 milioni di euro dal Tolosa nel 2014, il centrale tunisino, che ha anche giocato tutti i 180’ dei quarti di finale di Champions contro la Juventus nell’edizione 2014/15 della massima competizione continentale per club, sembrava pronto al definitivo salto di qualità, quando la sua carriera ha preso una svolta inaspettata.

Acquistato nell’estate del 2015 dal Valencia per 30 milioni di euro, Abdennour in Spagna solo raramente è riuscito ad esprimersi sui livelli ai quali aveva abituato tanto che, nel 2017 è stato ceduto in prestito biennale al Marsiglia.

Proprio all’OM sono iniziati i guai peggiori per lui. Schierato con il contagocce da Rudy Garcia (14 in tutto le presenze per lui a Marsiglia tra Coppe e Campionato), Abdennour non è riuscito a trovare in estate una società pronta a puntare su di lui, e quindi si è dovuto rassegnare all’idea di una stagione da vivere da separato in casa.

Non rientrando nei piani del tecnico transalpino, non ha giocato un solo minuto in precampionato, non è stato convocato per le prime quattro partite di campionato e non è stato inserito nella lista UEFA. Per riprendere confidenza con il campo, non gli è rimasto altro da fare quindi che unirsi alla squadra riserve dell’OM, con la quale ha esordito lo scorso fine settimana in National 2, ovvero la quarta serie del calcio francese.

Abdennour è stato schierato da titolare al centro della difesa nel match vinto contro l’Hyeres e la sua partita è durata 57’.

Il difensore tunisino, che a fine stagione farà ritorno al Valencia, in meno di tre anni, un salto nel vuoto dalla Champions alla National 2.