"La Juve mi voleva, ma con l'Atalanta parlavo da un anno"

BeSoccer 5 añnni fa 26
Rigoni svela l'interessamento della Juve. Goal

Emiliano Rigoni rivela un succoso retroscena a 'La Gazzetta dello Sport': "La Juventus mi ha cercato. Serie A il top, non vorrei tornare in Russia".

La sua impronta ha già avuto modo di lasciarla, e che impronta: doppietta all'esordio in Serie A sul campo della Roma, non proprio impresa da tutti i giorni. Emiliano Rigoni ha già di fatto acceso i riflettori su di sé dopo l'acquisto lampo da parte dell'Atalanta, avvenuto proprio nell'ultimo giorno di mercato.

Un corteggiamento, quello bergamasco, di lunga data. Con un particolare importante, rivelato dallo stesso attaccante argentino in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport': "Offerte? Sì. Penso soprattutto alla Juve, che mi voleva, ma con la Dea parlavo già da un anno. Per me la determinazione con cui un club ti cerca è fondamentale. Gasperini? Tutti conoscono il suo valore. Nonostante il poco tempo di lavoro insieme mi ha già insegnato parecchio, ad esempio la cura del particolare, nulla è lasciato al caso".

Il cartellino appartiene allo Zenit che lo ha ceduto in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni: "Valuteremo cosa fare a fine stagione. Anche se una cosa posso dirla: non vorrei tornare in Russia. La Premier è il miglior torneo al mondo, subito dopo la A. Vorrei essere acquistato dall'Atalanta o da un'altra europea".

In Russia Rigoni è stato allenato da Roberto Mancini: "Grande allenatore, di livello internazionale. Mi ha insegnato tanto, sono cresciuto caratterialmente. La Nazionale italiana ha scelto il migliore".

Pochi dubbi su chi alla fine trionferà per lo Scudetto: "La Juve, soprattutto con Ronaldo, è la favorita assoluta".

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