La Dea bendata bacia l'Algeria

Allo Stadio Internazionale del Cairo abbiamo assistito all'ultimo atto della Coppa d'Africa. Decide la fortunatissima rete di Bounedjah.

Una rete a due minuti dall'inizio della gara rende in salita la sfida di un Senegal già penalizzato dall'assenza di Koulibaly per squalifica.

La sfortuna ha influito sul goal del vantaggio dell'Algeria: Bounedjah calcia dal limite e Sane in scivolata devia il pallone quel tanto che basta per fregare il numero 1 senegalese.

La Nazionale di Cissé domina nel possesso palla ma non riesce a generare azioni in grado di mettere in difficoltà la retroguardia algerina. 

L'unica occasione nella prima frazione è rappresentata da un potente sinistro dal limite di Niang che si spegne sopra la traversa.

Ad inizio ripresa, Guedioura intercetta con il braccio un cross dalla destra di Sarr. Il direttore di gara indica in un primo momento il tiro dal dischetto, ma poi decide di ritrattare dopo aver rivisto l'azione.

Il Senegal sfiora nuovamente il pareggio con Niang che si divora l'1-1 a porta vuota. L'ex attaccante di Torino e Milan si infila alle spalle della difesa algerina, supera il portiere ma calcia il pallone sopra la traversa.

A un quarto d'ora dal termine della gara, un debole tentativo di Belaili si trasforma in una palla goal grazie a una deviazione della difesa senegalese. Gomis, questa volta, non si fa trovare impreparato.

Nonostante i continui tentativi, il Senegal non riesce a recuperare lo svantaggio iniziale e vede sfumare la possibilità di conquistare la prima Coppa d'Africa. L'Algeria di Mahrez alza invece il secondo trofeo della storia.