La Scarpa d'Oro è tra i riconoscimenti individuali più prestigiosi del calcio europeo. Lo sa bene Kylian Mbappé, vincitore dell'edizione 2024-25 grazie ai suoi 31 gol (62 punti), che per la prima volta ha iscritto il suo nome in un albo d'oro popolato da leggende.
Anche quest'anno la corsa è apertissima: se da un lato i campionati nordici hanno già prodotto i primi bomber in fuga, dall'altro i top scorer dei principali tornei (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1) stanno per entrare in scena. Tra i favoriti, oltre al campione in carica, figurano nomi come Erling Haaland, Robert Lewandowski, Harry Kane, Mo Salah e Lautaro Martínez, candidati naturali al trono.
Come accaduto nella passata stagione con la sorpresa Viktor Gyökeres, le outsider non sono escluse. Ma la storia insegna che, alla lunga, sono spesso le stelle dei grandi club a imporsi.
Classifica provvisoria 2025-26
Kasper Høgh (Bodo/Glimt, Danimarca): 16 gol in 1.420 minuti e 24 punti.
Klaemint Olsen (NSÍ Runavík, Isole Faroe): 22 gol in 1.728 minuti e 22 punti.
Ibrahim Diabate (GAIS, Svezia): 14 gol in 1.458 minuti e 21 punti.
Darko Lemajic (FK RFS, Serbia): 21 gol in 1.886 minuti e 21 punti.
Daniel Karlsbakk (Sarpsborg 08, Norvegia): 13 gol in 1.447 minuti e 19,5 punti.
Patrick Pedersen (Valur Reykjavík, Islanda): 18 gol in 1.556 minuti e 18 punti.
Nahir Besara (Hammarby, Svezia): 12 gol in 1.753 minuti e 18 punti.
Stefán Sigurdarson (Sandefjord, Norvegia): 11 gol in 1.208 minuti e 16,5 punti.
Elias Sörensen (Vålerenga, Norvegia): 10 gol in 913 minuti e 15 punti.
Zlatko Tripic (Viking Stavanger, Norvegia): 10 gol in 1.263 minuti e 15 punti.
I re della Scarpa d'Oro
La Scarpa d'Oro, istituita nel 1968 dall'European Sports Media, è uno dei riconoscimenti individuali più ambiti dai bomber europei. Nel corso della storia, solo pochi attaccanti sono riusciti a collezionare più di una volta il trofeo, entrando così nell'élite dei grandi cannonieri del calcio continentale.
Lionel Messi: 6 trofei (2009-10, 2011-12, 2012-13, 2016-17, 2017-18, 2018-19)
Cristiano Ronaldo: 4 trofei (2007-08, 2010-11, 2013-14, 2014-15)
Eusébio: 2 trofei (1967-68, 1972-73)
Gerd Müller: 2 trofei (1969-70, 1971-72)
Dudu Georgescu: 2 trofei (1974-75, 1976-77)
Fernando Gomes: 2 trofei (1982-83, 1984-85)
Ally McCoist: 2 trofei (1991-92, 1992-93)
Mário Jardel: 2 trofei (1998-99, 2001-02)
Thierry Henry: 2 trofei (2003-04, 2004-05)
Diego Forlán: 2 trofei (2004-05, 2008-09)
Luis Suárez: 2 trofei (2013-14, 2015-16)
Robert Lewandowski: 2 trofei (2020-21, 2021-22)
Gli ultimi vincitori
Nelle ultime dieci edizioni, solo sei attaccanti sono riusciti a conquistare il premio, a testimonianza di quanto sia difficile mantenersi ai vertici anno dopo anno:
2024-25 – Kylian Mbappé (31 gol, 62 punti)
2023-24 – Harry Kane (36 gol, 72 punti)
2022-23 – Erling Haaland (36 gol, 72 punti)
2021-22 – Robert Lewandowski (35 gol, 70 punti)
2020-21 – Robert Lewandowski (41 gol, 82 punti)
2019-20 – Ciro Immobile (36 gol, 72 punti)
2018-19 – Lionel Messi (36 gol, 72 punti)
2017-18 – Lionel Messi (34 gol, 68 punti)
2016-17 – Lionel Messi (37 gol, 74 punti)
2015-16 – Luis Suárez (40 gol, 80 punti)
2014-15 – Cristiano Ronaldo (48 gol, 96 punti)
2013-14 – Cristiano Ronaldo e Luis Suárez (31 gol, 62 punti)
Come funziona il sistema di punteggio
Il meccanismo della Scarpa d'Oro non premia soltanto il numero di gol segnati, ma anche il livello del campionato in cui vengono realizzati. L'ESM applica infatti un coefficiente che attribuisce più o meno valore alle reti in base alla difficoltà della competizione:
2 punti a gol → Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga, Ligue 1
1.5 punti a gol → campionati di fascia intermedia (Austria, Belgio, Portogallo, Scozia, Olanda, Turchia, ecc.)
1 punto a gol → campionati considerati minori (Danimarca, Finlandia, Irlanda, ecc.)
Un sistema pensato per livellare le differenze tra tornei e garantire equità nella sfida tra i migliori bomber d'Europa.