Nicolò Zaniolo ha parlato con 'La Gazzetta dello Sport' della questione scommesse che l'ha travolto nei mesi scorsi. Ha spiegato di non aver mai scommesso sul calcio, pur ammettendo di aver giocato nei casinò.
Il centrocampista dell'Aston Villa Zaniolo è stato indagato per scommesse su piattaforme illegali. Il giocatore ha recentemente rilasciato un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport' in cui racconta come ha vissuto quelle settimane in cui è finito sulle prime pagine della stampa italiana.
"L'importante è che sia finita, ma è brutto essere trascinati in una storia come questa senza aver fatto nulla di grave. Ho vissuto l'arrivo della polizia a Coverciano come un incubo", ha affermato il calciatore.
Zaniolo ha ammesso i suoi sbagli: "Ho giocato al casinò, ma non ho mai scommesso. Però ho commesso un errore, non posso negarlo. Non sapevo che fosse una piattaforma illegale".
"Non avevo paura perché sapevo quello che avevo fatto. O meglio, che quello di cui mi accusavano, non l'avevo fatto. Ma ora mi sento meglio, ovviamente", ha sottolineato.
"La nostra è una vita, come dire, a doppio taglio. Abbiamo soldi, possiamo permetterci cose che la maggior parte delle persone non può permettersi, ma spesso siamo costretti a stare soli e ne soffriamo", ha concluso.