Juventus, turnover contro il Chievo

Il successo in Supercoppa Italiana contro il Milan ha permesso alla Juventus di iniziare nel migliore dei modi il 2019. I bianconeri possono riprendere il discorso con il campionato dove affronteranno il Chievo all'Allianz Stadium, match sulla carta dall'esito scontato contro l'ultima della classe

Massimiliano Allegri ha parlato nella conferenza stampa della vigilia, facendo il punto sulla situazione relativa agli infortunati.

"Mandzukic vogliamo averlo per la Lazio, tra una settimana. Barzagli in recupero, Benatia è fuori a causa di un'infiammazione tra adduttore e pube. Cuadrado morto. Il polpaccio di Pjanic è migliorato ma visto che è squalificato avrà una settimana di tempo per recuperare la migliore condizione".

Contro i clivensi potrebbero esserci alcune novità di formazione, una sicuramente riguarderà il reparto difensivo.

"Uno tra Chiellini e Bonucci starà fuori, gioca Rugani. De Sciglio terzino destro perché Cancelo è in fase di recupero e può essere un ottimo ricambio. Alex Sandro a sinistra. In mezzo al campo potrei giocare a due o a tre: con i due ci saranno sia Douglas Costa che Bernardeschi, con i tre uno di loro rimarrà fuori. Cancelo nei tre davanti? Al momento no, ma non ci ho neanche pensato: mi avete dato una buona idea. Bentancur ha preso un colpo ma sta bene. In porta gioca Perin".

Nonostante la classifica deficitaria, il Chievo non è un avversario da prendere con le morbide, soprattutto dopo l'arrivo di Di Carlo in panchina.

"Sarà una partita particolare, la prima di campionato perché le prime due erano diverse. Il Chievo con Di Carlo ne ha pareggiate cinque, persa una e vinta una: ha entusiasmo per raggiungere una salvezza complicata ma non impossibile. Ci crederanno fino all'ultima partita e serve avere rispetto. C'è il rischio di un rilassamento che non deve accadere, considerato che poi ci sarà anche una partita da dentro o fuori a Bergamo in Coppa Italia. Serve la testa giusta ad ogni appuntamento".

Cristiano Ronaldo agganciato da Duvan Zapata a quota quattordici goal in cima alla classifica dei marcatori di Serie A.

"Cristiano non è uno che ha bisogno di stimoli provenienti dall'esterno per andare avanti, è bravo a darseli da solo così come tutta la squadra. L'obiettivo è riprendere al meglio il nostro cammino in campionato".

Di Spinazzola si è parlato molto in ottica mercato, sulle sue tracce il Bologna di Filippo Inzaghi che cerca rinforzi per la salvezza.

"È cresciuto molto, è da Juventus: qui però non giocherebbe molto e lui ne ha bisogno. Andrà via soltanto se la società troverà un sostituto all'altezza, altrimenti resterà con noi".

Chiusura su Dybala, particolarmente in difficoltà in fase realizzativa in campionato dove non sta ripetendo i numeri della scorsa annata.

"Per noi Paulo è molto importante, le occasioni in partita ce le ha sempre. Rispetto a un anno fa, con Ronaldo in campo, concludiamo l'azione più velocemente ed è diverso rispetto a quando giocava da solo con Mandzukic o Higuain. Per acchiappare il più possibile servirà un salto di qualità da parte di tutti, anche da lui".