Juventus a +13 sul Napoli: meglio dell'Inter post Calciopoli

BeSoccer 5 añnni fa 22
Juventus a +13 sul Napoli: meglio dell'Inter post Calciopoli

Neanche l'Inter di Mancini riuscì a staccare la Roma con così tanti punti, così presto: ennesimo Scudetto bianconero più vicino.

Miglior difesa. Miglior attacco. Capocannoniere in squadra. Più vittorie, meno pareggi, zero sconfitte. Seconda a -13 punti. Tutto questo a metà febbraio, con tre mesi di gare ufficiali ancora da giocare. La Juventus non domina, esagera. Dopo il deludente pareggio del Napoli al San Paolo, in maniera imbarazzante.

Una distanza siderale, quella maturata dalla Juventus fin qui. Che ha rischiato grosso contro la Lazio, ha sbandato qua e là durante il campionato, ma senza mai veramente lasciare il campo con una sconfitta. Ha regalato speranze alle inseguitrici per al massimo un tempo, continuando nuovamente a correre mentre le contendenti, Napoli su tutte, si spintonavano a vicenda.

Il risultato? Tredici punti di distacco con quattordici giornate da giocare. Serie A come la Ligue 1, dopo il PSG tante speranze avversarie e zero reali attacchi al potere. Un potere monarchico mai così elevato, una dittatura che lascia il cielo coperto, senza il minimo raggio di sole. Un male per la la suspence, l'emozione, la concorrenza. Un bene per la Juventus, che può così concentrarsi anima e corpo sulla Champions.

Con Allegri la Juventus ha svoltato, giocando due finali di Champions e cadendo solo all'ultimo secondo nelle edizioni in cui è stata eliminata da Real Madrid e Bayern Monaco. E' sempre rimasta concentrata sul trittico, anche quando ha dovuto effettuare rimonte pazzesche. Il 2019 è alla fin fine una vera novità, perchè 13 punti dalla seconda a metà febbraio lo sono effettivamente.

Anche negli anni dei 17 punti di distacco finali, ovvero quelli con Antonio Conte, la Juventus ha sempre dovuto lottare fino ad un certo periodo, per poi prendere il largo in primavera. Sbocciata definitivamente nei mesi caldi in passato, precoce nel chiudere i giochi, per merito suo e demerito degli altri, già col freddo. Col segno meno attorno alle inseguitrici.

Neanche il campionato meno equilibrato degli anni 2000, ovvero quello post Calciopoli, ebbe un tale distacco tra prima e seconda alla 24esima giornata. L'Inter di Mancini e Ibrahimovic si innalzò fino a +11, raggiungendo il +13 solamente alla 27esima, allargato a +16 due giornate poi. Per poi chiudere sì in maniera record alla 38esima, con 22 punti che consegnarono lo Scudetto settimane prima.

La storia del calcio è piena di rimonte pazzesche, colma di ritorni di fiamma, debordante di numeri assurdi spazzati via. Eppure pensare veramente ad una possibilità per il Napoli, che tra l'altro non deve neanceh guardarsi indietro visto il repentino e costante fermarsi a settimane alterne di Inter-Milan-Roma-Lazio-Atalanta e compagnia.

Un Napoli che ha il record di pali colpiti in Europa, ma anche un limite già affiorato con Sarri: nel momento clou, qualcosa si spezza. Stavolta la rottura è arrivata prima del momento clou, considerando che il team Ancelotti è In o Out: se è ferma sullo 0-0, rimane inchiodata. Lasciando la Juventus libera di raggiungere nuovi record. E probabilmente l'ennesimo Scudetto.

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