Inter, Conte rivela: "Ibrahimovic lo volevo al Chelsea"

BeSoccer 4 añnni fa 78
Inter, Conte rivela: 'Ibrahimovic lo volevo al Chelsea'. Goal

Antonio Conte alla vigilia di Inter-Atalanta: "Affronteremo la squadra più in forma del campionato. Vidal ed Eriksen? Di mercato non parlo".

Inter in testa alla classifica in tandem con la Juventus, posizione che i nerazzurri hanno intenzione di mantenere anche nell'ultima giornata d'andata del campionato per laurearsi campioni d'inverno: prima, però, bisognerà superare un ostacolo bello grosso che si chiama Atalanta.

Intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, Antonio Conte ha tessuto le lodi dei prossimi avversari.

"Battere l'Atalanta sarebbe importante. Parliamo della squadra più in forma del campionato, stanno facendo molto bene e continuano a crescere, li considero più forti dell'anno scorso. Gasperini sta facendo un grandissimo lavoro, negli anni stanno migliorando la qualità della rosa".

"Mi aspetto una partita intensa e fisica, per noi è sicuramente un bel test. Dobbiamo essere contenti del percorso che stiamo facendo, serve portare più intensità lungo tutto l'arco della partita. Affrontare l'Atalanta è come andare dal dentista? Vediamo che tipo di gara uscirà domani".

Due assenze importanti per squalifica che rischiano di mettere in difficoltà Conte nella scelta dell'undici titolare.

"Skriniar e Barella sono squalificati per somma di ammonizioni, per Vecino vediamo perché non è successo nulla di particolare e quindi non lo escluderei a priori come ha fatto qualcuno".

Su Vidal ed Eriksen meglio glissare e passare la 'patata bollente' alla società.

"Di mercato non parlo, non voglio parlare di giocatori che non sono nostri. Di questo si occupa il club".

Nessun riferimento alle recenti polemiche sul gioco dell'Inter, considerato contropiedista.

"Ognuno vede il calcio come lo vuole vedere, noi andiamo avanti per la nostra strada cercando di dare soddisfazione ai nostri tifosi. Penso che sia l'ultimo problema dar adito ai pensieri di qualcun altro. Siamo la miglior difesa ma anche il terzo miglior attacco, non dimentichiamolo. Per vincere le partite devi fare goal, deve esserci una fase offensiva importante. L'equilibrio però diventa fondamentale. Non ho mai visto vincere Scudetti a squadre con un attacco da metà classifica".

Il gap con la Juventus è ancora visibile nonostante la classifica dica altro.

"Ribadisco questo: le altre hanno aggiunto, noi abbiamo sostituito. E di solito quando accade questo il gap aumenta. Stiamo sopperendo a questa differenza iniziale facendo delle cose positive: le grandi squadre si costruiscono col tempo, nessuno qui ha la bacchetta magica. Mi auguro di avere il tempo di fare questo con l'Inter".

Conte sfiderà Ibrahimovic nel prossimo derby: c'è spazio anche per un retroscena di mercato sullo svedese.

"Colgo l'occasione per dargli il benvenuto, lui sa bene che lo volevo al Chelsea. E' un ragazzo forte, cresciuto da solo, e nessuno gli ha mai regalato nulla. Credo che il suo arrivo possa responsabilizzare tutto l'ambiente Milan. All'Inter c'è un gruppetto di ragazzi che si stanno responsabilizzando sempre di più, si diventa forti sia in campo che fuori. Sono contento perché a livello di personalità stiamo crescendo".

Su Godin più di qualche rumours che ha condizionato il rendimento dell'uruguaiano, escluso dalla formazione iniziale nelle ultime tre gare di campionato.

"Il mese di mercato è sempre un po' particolare, ma bisogna essere intelligenti e capire che possono esserci tante voci. Per noi allenatori questo è un mese in cui è difficile gestire alcune situazioni a causa di notizie non vere: il calcio però è anche questo".

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