Inter ai piedi di Lautaro Martinez: corsa, goal e affinità con Icardi

Nel giorno della sua presentazione come nuovo giocatore dell'Inter, Lautaro Martinez disse: "Ho condiviso lo spogliatoio con Diego Milito al Racing, lui mi ha parlato della maglia nerazzurra, poi è stato decisivo insieme a Zanetti per portarmi qui. Voglio ripercorrere le sue gesta".

Da Segretario Tecnico del Racing Club, Diego Milito ha fatto la differenza nella cessione di Lautaro Martinez all'Inter. Inutile negare che i rapporti siano speciali, soprattutto con il vicepresidente Zanetti. Lo voleva mezza Europa, il 'Toro' è finito a Milano e qui ci ha messo pochissimo per convincere tutti. 

Non è ancora cominciato il campionato e tutti i tifosi dell'Inter, ma non solo, si sono resi conto di avere in squadra un attaccante speciale. La cosa che fa impressione è l'età del ragazzo, che a soli 20 anni gioca come una punta navigata ed esperta, che si sacrifica per i compagni prima di smaniare per fare goal. Per la gente come lui, quella è solo una conseguenza...

L'ultima conferma è stata la perla messa a segno contro l'Atletico Madrid nell'amichevole di sabato sera, che ha chiuso l'International Champions Cup. Ok, sono ancora partite non ufficiali, ma per compiere quel gesto, in mezza rovesciata, contro una difesa come quella del Cholo Simeone, devi essere un predestinato.

A molti appassionati sarà sicuramente tornata in mente la sera del debutto con la maglia dell'Inter di Adriano: era il 14 agosto (quasi come ieri) del 2001, l'Inter giocava a Madrid (come ieri) e il brasiliano decideva la sfida contro il Real con una bordata su punizione. Adriano si presentò in quel modo al grande pubblico, Lautaro ha scelto una sforbiciata su cross di Asamoah.

A fine partia, Lautaro Martinez ha confessato a 'RMC Sport': "Vero, mi voleva anche l'Atletico Madrid, ma mi volevano tante squadre quando ero al Racing, ora sono felice all'Inter. Sono contento dell'intesa con Icardi, abbiamo un bel rapporto. Spero di continuare così, io sono disposto a tutto, voglio guadagnarmi anche l'Argentina".

Nonostante tutti i complimenti, Luciano Spalletti sa che con un ragazzo di 20 anni bisogna usare anche il bastone. Queste le parole del tecnico toscano dopo l'Atletico, riportare dalla 'Gazzetta dello Sport': "Ha fatto un grande numero, un bel gesto ad effetto. Ma bello per i tifosi e per i giornalisti. Però poi bisogna anche lottare con ferocia, far salire la squadra e proteggere la palla altrimenti si rischia di vanificare tutto".

Spalletti sa bene che si trova di fronte a un prospetto di sicuro avvenire e lo ha già dimostrato mandandolo sempre in campo. Adesso toccherà solo a Lautaro Martinez non sprecare quanto di buono fatto fino ad ora. Sulle orme di Milito, il 'Toro' è pronto a conquistare l'Inter.