Il Milan non sbaglia un colpo e si qualifica al turno successivo

Il baby Milan restituisce il sorriso a Stefano Pioli dopo i 18 giorni di isolamento a causa del virus. I rossoneri vincono in rimonta a San Siro.

Hauge appare sempre più a suo agio in maglia rossonera e cresce giocata dopo giocata. E' lui il migliore in campo. Delude ancora Ante Rebic, in ripresa dagli infortuni che ne hanno condizionato l'avvio stagionale.

Il Milan parte male e va sotto nei primi minuti di gara a causa di un'ingenuità di Krunic che perde palla in area e offre a Rogic la chance di superare facilmente Donnarumma.

Edouard firma il raddoppio a un quarto d'ora dall'inizio della sfida e Ibrahimovic scuote la testa in panchina. Ma il secondo schiaffo degli scozzesi dà una scossa al Diavolo che rimonta in appena due minuti di gioco.

Prima Calhanoglu accorcia le distanze con una prodezza dal limite dell'area su calcio piazzato, poi Castillejo da distanza ravvicinata firma il pareggio che consente al Milan di iniziare la seconda frazione ad armi pari.

Nella ripresa, Hauge sigla un gol straordinario che difficilmente dimenticherà. Il norvegese parte dalla fascia sinistra, si infila tra quattro avversari e porta in avanti il Milan con un destro nell'angolino.

Brahim Diaz, entrato al posto di Rebic, chiude i giochi finalizzando, con uno squisito pallonetto, un'ottima iniziativa personale di Hauge.

Il Milan si qualifica matematicamente ai sedicesimi di finale di Europa League, anche grazie alla vittoria del Lille sullo Sparta Praga. Resta da decidere il primato nel Girone.