Il giocatore della Juve che fu cacciato dall'Arsenal perché fumava

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Szczesny racconta l'addio all'Arsenal. EFE

Il giocatore della Juventus ha ricordato un episodio vissuto con la maglia dell'Arsenal e che gli costò la permanenza nella squadra londinese.

Nel 2015, il portiere polacco Wojciech Szczesny lasciò l'Arsenal e l'Inghilterra per vestire la maglia della Roma, dove giocò per due stagioni.

Il portiere ha rivelato a 'Arsenal Nation' le ragioni che lo portarono a lasciare la Premier League. Szczesny crede sia colpa del tabacco.

"Ero un fumatore abituale e Wenger lo sapeva. Però non voleva che fumassi nello spogliatoio e io lo rispettavo", ha raccontato il portiere della Juventus.

"Dopo aver perso contro il Southampton nel 2015, andai in un angolo della doccia e mi accesi una sigaretta. Nessuno poteva vedermi e lo feci", ha aggiunto il polacco.

Szczesny è convinto che qualche compagno lo vide e lo raccontò al francese: "Mi chiese se avevo fumato nella doccia e risposi di si. Mi misero una multa e Wenger mi disse: 'Non potrai giocare per qualche tempo'. Non ci furono altre parole o discussioni. Speravo di tornare presto titolare però giocò Ospina e lo fece bene".

Nella stessa estate, il portiere fu ceduto in prestito alla Roma per due stagioni prima che la Juventus decidesse di acquistarlo nel 2017.

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