Il Diavolo risorge e riprende l'inseguimento

Il Milan riprende la corsa Scudetto e si piazza nuovamente a quattro punti dai nerazzurri. Resta indietro la Juventus che si ferma a meno dieci dalla vetta e a sei lunghezze dai rossoneri.

Perde punti invece la Roma che scivola al quinto posto in classifica, infiammando la corsa per un biglietto europeo. Per intenderci, tre sono i punti che separano Juventus, Atalanta, Roma, Napoli e Lazio.

Il Milan prende subito in mano le redini dell'incontro e trova il gol del vantaggio al 4' con Tomori, nettamente in posizione di fuorigioco. Stessa sorte per Ibrahimovic cinque minuti dopo e per Mkhitaryan alla mezz'ora.

Pau Lopez viene chiamato in causa a più riprese dal tridente rossonero e si fa sempre trovare pronto. Allo scadere della prima frazione, Fazio pesta il piede a Calabria sulla linea che delimita l'area di rigore e, dopo la revisione al monitor, l'arbitro Guida concede un calcio di rigore.

Frank Kessié è gelido dagli undici metri e consente ai rossoneri di andare all'intervallo in vantaggio. La Roma parte meglio nella ripresa e Veretout, in doppia cifra in campionato, insacca un destro a giro sotto il sette.

La felicità dei giallorossi non dura nemmeno dieci minuti. Al 58', Ante Rebic si libera della marcatura di Mancini e sgancia un diagonale angolatissimo sul quale Pau Lopez non può arrivare.

Il serbo festeggia con rabbia e 'silenzia' le critiche con il dito sulle labbra. Non solo belle notizie per il Milan all'Olimpico perché Pioli è costretto a sostituire l'intero tridente nel corso dell'incontro per problemi muscolari.