Il Diavolo, in prima linea nella corsa Scudetto

Il Milan dimentica il flop in Champions League contro l'Atletico Madrid e batte l'Atalanta per 2-3 nel posticipo della settima giornata di Serie A. Il Diavolo torna al secondo posto in classifica a due punti dal Napoli.

Simon Kjaer torna titolare accanto a Tomori dopo aver smaltito l'infortunio mentre Sandro Tonali, autore del gol del 2-0, viene nuovamente preferito a Bennacer accanto a Kessié. Gasperini si affida all'ormai solita coppia Malinovskyi-Zapata.

I rossoneri sbloccano il risultato dopo appena trenta secondi di gioco grazie alla rete di Davide Calabria. Il capitano del Milan, lanciato da Theo Hernandez, sblocca il risultato a tu per tu con Musso.

L'Atalanta sfiora il pareggio con Zapata e Zappacosta ma Mike Maignan in tuffo salva il risultato. Matteo Pessina è costretto a lasciare il terreno di gioco a causa di un infortunio e al suo posto entra in campo Pezzella.

Con l'uscita dal campo di Pessina al 24' terminanno anche i pericoli generati dall'Atalanta nella prima frazione di gioco.

Verso la fine del primo tempo, il Milan segna il gol del raddoppio con Sandro Tonali. Il centrocampista rossonero soffia il pallone dai piedi di Freuler e lo insacca alle spalle di Musso.

La Dea si spegne e il Milan ne approfitta per segnare il gol del 3-0. Rafael Leao, su assist di uno straordinario Theo Hernandez, apre il destro e infila la sfera sotto l'incrocio dei pali.

L'Atalanta accorcia le distanze all'86' con un rigore trasformato da Duvan Zapata e causato da un tocco di mano in area di Junior Messias, al debutto in maglia rossonera.

La Dea segna il gol del 2-3 con Pasalic nei minuti di recupero ma è troppo tardi per completare la rimonta. Il Milan sbanca il Grewiss Stadium e vola al secondo posto in classifica.