Il City umilia lo Schalke

Alex di Francescantonio 5 añnni fa 42
Schalke umiliato, City avanti.

Gli uomini di Guardiola si impongono con un sonoro 7-0 ai danni dei tedeschi, mai in partita. Il City domina in lungo e in largo per 90 minuti. Sanè in serata di gloria.

Che fosse difficile fare risultato contro il City, è cosa certa. Quello che preoccupa è però il fatto che lo Schalke non abbia mai calciato nella porta difesa da Ederson. Un ritorno di ottavi in cui domina il City sin dal primo minuto e colpisce senza pietà un avversario tecnicamente inferiore ed in serata no. 

Il City attua il solito 4-3-3 con: Ederson; Walker, Danilo, Laporte, Zinchenko; Gundogan, Silva, Sterling; Sané, Bernardo Silva e Agüero.

Domenico Tedesco opta per un 4-4-2 composto da: Fahrmann; Stambouli, Sané, Bruma; Serdar, McKennie, Bentaleb, Oczipka; Konoplyanka, Embolo, Burgstaller. 

Gli uomini del tecnico di origini calabresi reggono per una buona mezz'ora le scorribande degli uomini di Guardiola. La difesa tedesca riesce ad arginare le combinazioni al limite tra Aguero, Silva, Bernardo Silva e Sanè, questa sera in stato di grazia. 

Al 33esimo Bruma atterra Bernardo Silva in area: l'arbitro Turpin indica il dischetto senza patemi, ma aspetta la conferma dal VAR. Dopo un minuto Aguero può calciare un "cucchiaio" che beffa Fahrmann.

Il raddoppio non tarda ad arrivare: al 38esimo, pallone teso sulla corsa di Sterling che entra in area e serve di tacco Aguero che stoppa e calcia in rete. La giocata è sotto l'occhio del VAR per un presunto fuorigioco, ma dopo la validazione si riparte dal dischetto di centrocampo. 

Il monologo "citizen" continua ed al 43esimo Sanè viene servito in area da un pallone delizioso proveniente dalla metà campo: il tiro non lascia scampo a Fahrmann che vede ancora il pallone depositarsi in rete.

A fine primo tempo, il City ha già la qualificazione in tasca. Bisogna aspettare solo dieci minuti della seconda parte per assistere alla quarta rete: Sanè imbeccato sulla corsa, crossa un pallone teso per l'arrivo di Sterling che calcia di prima depositando in rete.

Al 64esimo doppio cambio per il City. Entrano Foden e Gabriel Jesus per Silva ed Aguero. Tedesco prova a dare una scossa ai suoi mettendo Skrzybsky al posto di Embolo, mai apparso nel match.

Al 72esimo arriva il quinto sigillo: Zinchenko verticalizza dalla sinistra per Sanè che effettua un passaggio tagliato in area dove arriva Bernardo Silva che colpisce a rete. 

Bernardo Silva si prende la standing ovation del suo pubblico un minuto dopo quando Guardiola butta anche Delph nella mischia. 

Tedesco, opta per Mendyl, rilevando McKennie. 

Al minuto 78 è tempo di gol anche per Foden: Sanè lo serve deliziosamente in area ed il giovane dribbla il portiere avversario depositando nel sacco.

Sei minuti dopo, ci pensa Gabriel Jesus a segnare il settimo, aggiungendosi al ruolino dei marcatori. Colpisce di prima intenzione col destro un pallone diretto a centro area. Clement Turpin decreta la fine della partita evitando di segnalare minuti di recupero.

City esagerato, Schalke umiliato e fuori dalla Champions. 

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