Il Real Madrid ha vinto la Champions League 2021-22. Carlo Ancelotti diventa l'allenatore più vincente della storia del torneo più prestigioso del Vecchio Continente e i Blancos alzano al cielo la quattordicesima 'Orecchiona'.
Sfavorito contro Chelsea, PSG, City e Liverpool, il Real Madrid di Carlo Ancelotti arriva fino in fondo alla competizione e mette in bacheca la quattordicesima Champions League della sua storia.
È una finale atipica quella dello Stade de France. I disordini fuori dallo stadio obbligano la UEFA a posticipare il fischio d'inizio di 36 minuti, con i giocatori chiamati a effettuare un doppio riscaldamento in attesa di aggiornamenti da parte della UEFA.
Carlo Ancelotti schiera quella che è diventata ormai la formazione delle grandi occasioni con Fede Valverde nel tridente accanto a Karim Benzema e Vinicius Junior. Jurgen Klopp recupera in tempo gli acciaccati Fabinho e Thiago Alcantara e schiera entrambi dal primo minuto.
I Reds partono meglio nella prima frazione e costringono Thibaut Courtois a due grandi interventi, il primo su Mohamed Salah, a due passi dalla porta, e il secondo sul bolide di Sadio Mané da fuori area.
La formazione di Carlo Ancelotti sa soffrire e, a pochi istanti dal termine della prima frazione, va a segno con il solito Karim Benzema. L'attaccante francese sbaglia l'ultimo tocco, Valverde è pronto alla ribattuta ma viene contrastato da Konaté e Fabinho che regalano l'assist a porta vuota al numero 9 francese.
Il VAR giudica involontario il tocco di Fabinho e annulla la rete per fuorigioco di Karim Benzema. Una decisione che ha generato non pochi dibattiti sul web.
In avvio di ripresa, il Real Madrid va nuovamente a segno, ma questa volta il gol è regolare. Il cross di Fede Valverde attraversa l'intera area di rigore dei Reds e giunge tra i piedi di Vinicius, che deve solo accompagnare il pallone in rete.
L'attaccante brasiliano è diventato il primo giocatore classe 2000 ad andare a segno in una finale di Champions League.
La reazione del Liverpool è immediata ma Thibaut Courtois, in tuffo, mantiene la porta chiusa con il lucchetto sul mancino a giro del più ispirato dei Reds, Mohamed Salah.
L'egiziano, che si era detto desideroso di vendetta per la sconfitta e l'infortunio nel 2018, dovrà attendere ancora prima di soffiare il titolo a Mister Champions. Nonostante l'assalto finale, il Liverpool non riesce a superare il gigante Courtois e perde la seconda finale degli ultimi quattro anni contro i Blancos.
Il Real Madrid chiude una fantastica stagione con la vittoria della Champions League numero 14 della sua storia. Carletto, arrivato a sorpresa dall'Everton, l'ha fatto di nuovo e ha scritto la storia dei Merengues.