Il Bayern si accomoda sul trono d'Europa

Il Bayern Monaco sarà ricordato per essersi proclamato campione della Champions League più strana di sempre. I tedeschi hanno sconfitto il PSG in finale a Lisbona (0-1) e hanno alzato al cielo il sesto trofeo nella competizione più ambita del Vecchio Continente.

Il Bayern Monaco ha fatto la partita sin dalle prime battute di gara ma la prima chance di sbloccare il risultato l'hanno avuta i parigini: Neymar, lanciato da Mbappé, si è presentato dalle parti di Neuer ed è stato fermato per ben due volte dal gigante tedesco.

Pochi secondi dopo è stato il PSG a tremare. Il Bayern Monaco ha risposto con un pallone raccolto da Lewandowski nel cuore dell'area. Da lì, il polacco non perdona.

Ha controllato la sfera, si è girato splendidamente ed ha colpito il legno. Nonostante le chance da entrambe le parti, si è arrivati all'intervallo a reti inviolate.

Nella ripresa, quando si iniziava a pensare ai supplementari è arrivata la rete che ha deciso l'incontro, siglata da un francese cresciuto nelle giovanili del PSG: Kingsley Coman.

Kimmich gli ha regalato una palla deliziosa sul secondo palo, dove era stato dimenticato dalla difensa parigina. Ha avuto tutto il tempo per coordinarsi e incornare il pallone nell'angolino basso.

Il Paris Saint-Germain si è fermato a un passo dal traguardo, nella prima finale della sua storia. Il Bayern Monaco, impeccabile, è la prima squadra ad essere riuscita a conquistare la Champions League avendo vinto tutte le partite del torneo.