Il processo di questo venerdì per il 'caso Neymar' è stato inevitabile. Nonostante la difesa di Neymar e quella del Barcellona si fossero riunite con l'intenzione di trovare una soluzione, le parti non hanno raggiunto un accordo.
Secondo quanto riferito da 'L'Équipe', le parti avrebbero tentato di trovare un accordo che mettesse tutti d'accordo e evitasse il processo.
Tutto è iniziato alle 9:30, quando Neymar è stato citato in tribunale. Il brasiliano è arrivato in Catalogna nella giornata di giovedì, ma non si è recato in tribunale ed è tornato a Parigi in mattinata.
A presentarsi sono stati invece i suoi avvocati, così come quelli del Barcellona. Al termine della seconda riunione tra le parti, gli avvocati del Barça hanno annunciato il responso: "Si va a processo", riporta 'Sport'.
Il 'caso Neymar' finisce quindi nelle mani della giustizia, che deciderà se accogliere o meno la richiesta di Neymar, che reclama 29 milioni di euro per il primo rinnovo prima del trasferimento al PSG.
Secondo 'Cadena Ser', la difesa del calciatore del PSG avrebbe proposto al Barcellona di ritirare la causa qualora Neymar fosse tornato a vestire la maglia blaugrana, richiesta che non è stata accolta dai catalani.