Non sono mancati gli imprevisti nel corso dell'ottavo di finale tra Germania e Danimarca. Dopo un primo tempo con un'interruzione di oltre 25 minuti a causa del temporale, l'inizio del secondo tempo è stato ritardato dalla presenza di un uomo incappucciato con uno zaino che si aggirava sul tetto del Signal Iduna Park.
Michael Oliver, Ilkay Gündogan e Kasper Schmeichel, rispettivamente arbitro e capitani di Germania e Danimarca, sono stati ripresi con lo sguardo rivolto verso l'alto prima dell'inizio del secondo tempo. Il motivo del ritardo è alquanto sorprendente.
L'arbitro, che si stava preparando a dare il via alla seconda frazione dopo l'intervallo, ha ricevuto l'ordine dal delegato UEFA di ritardare la ripresa del gioco. Il motivo, la presenza di un individuo incappucciato sulla struttura del tetto del Signal Iduna Park, evento che non era stato reso noto nel corso della partita.
La persona in questione portava con sé uno zaino e, vestito completamente di nero, avanzava tra le sbarre di ferro del tetto dello stadio. Oliver ha richiamato Gündogan e Schmeichel per renderli partecipi di quello che stava accadendo. I tre hanno rivolto lo sguardo verso la zona dove, pochi istanti dopo, due agenti hanno eseguito l'arresto dell'individuo incappucciato.
Tutto si è svolto con segretezza e cautela che hanno evitato di scatanare il panico tra i presenti. Dopo qualche minuto di attesa, la partita è ripresa senza ulteriori interruzioni e si è conclusa con la vittoria della Germania per 2-0.