I Red Devils scambiano un poker con un biglietto della Champions

Vittorio Franchi 11 mesi fa 143
Manchester United-Chelsea è terminata 4-1. EFE

Il Manchester United e il Chelsea si sono sfidati all'Old Trafford per recuperare la 32ª giornata di Premier League, posticipata a causa degli impegni di coppa. I padroni di casa hanno battuto i Blues, conquistando i punti necessari ad avere la certezza matematica dell'accesso in Champions League.

Il Manchester United ha ricevuto il Chelsea all'Old Trafford in occasione del recupero della 32ª giornata di Premier League, posticipata a causa degli impegni di coppa.

I padroni di casa avevano bisogno di un solo punto per aggiudicarsi il matematico accesso alla prossima Champoins League e non hanno impiegato molto per imporsi sugli avversari.

Il campionato dei Blues non fa altro che deludere i tifosi, testimoni della peggior stagione dell'ultimo ventennio del club, che chiuderà l'anno nella seconda metà della classifica.

I Red Devils hanno aperto dopo poche battute le marcature, grazie al colpo di testa di Casemiro. Il brasiliano ha sovrastato la difesa per incornare e mettere in rete l'1-0.

La formazione ospite ha tentato di reagire per tutto il primo tempo, costruendo numerose azioni che si sono rivelate inefficaci a penetrare la retroguardia manchesteriana.

Al 26', Antony ha avuto la peggio in un contrasto e non è più riuscito a rialzarsi. Il giocatore è stato scortato dallo staff medico in barella all'esterno del campo e, dall'espressione di Erik ten Hag, pare che la sua lesione possa essere grave.

Nel lungo recupero della prima metà, in cui è stato necessario giocare i minuti persi per il brutto colpo ricevuto dall'attaccante brasiliano, lo United ne ha approfittato per siglare il raddoppio.

Lo splendido passaggio in area effettuato da Casemiro ha trovato con estrema precisione Sancho, il quale ha solo dovuto sollevare il capo per vedere l'inserimento di Martial.

Quest'ultimo ha ricevuto il pallone a distanza ravvicinatissima dalla porta e gli è bastato spingere la sfera oltre la linea per allungare il vantaggio della sua squadra.

Dopo la breve pausa negli spogliatoi, il match è ripreso al ritmo delle continue incursioni dei Red Devils, che hanno tentato più volte di chiudere definitivamente l'incontro.

Gli sforzi hanno portato i loro frutti solo al 73', quando Bruno Fernandes è stato atterrato all'interno dell'area e ha potuto godere dell'assegnazione di un calcio di rigore.

Il portoghese ha calciato dagli undici metri con glaciale freddezza, spiazzando l'estremo difensore schierato da Frank Lampard con un tiro deciso diretto nell'angolino basso.

Infine, Rashford ha messo la firma al poker sfruttando un erroraccio della difesa avversaria, che gli ha regalato la sfera all'interno dell'area. Facilissimo per l'attaccante trovare la via del gol, essendo tutto solo di fronte a Kepa, che è anche riuscito a parare il primo tiro, permettendo al calciatore di segnare solo sulla ribattuta con un tap-in impossibile da fermare.

Nelle battute finali, Joao Felix ha segnato il "gol della bandiera". Il portoghese si è fatto strada partendo dal centrocampo e, giunto al limite dell'area, ha fatto partire una sassata diagonale per bucare De Gea nell'angolino basso.

Quella dell'Old Trafford è la sedicesima sconfitta stagionale per il Chelsea, che dovrà lavorare sodo per tornare ai massimi livelli alla prossima stagione, tenendo anche conto delle ingenti somme spese nel corso del mercato invernale per formare una rosa di stelle.

La vittoria consente al Manchester United di conquistare un invito per la Champions League, in cui i Red Devils tenteranno di farsi strada, visto che da più di 10 anni non riescono a superare i quarti di finale.

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