'Ho vissuto un inferno allo United'
Zaha, giocatore del Crystal Palace, ha ricordato in un'intervista a 'ShortList' la sua tappa nello United. Pare che non conservi dei buoni ricordi della sua avventura con la maglia dei 'red devils'.
Zaha, giocatore del Crystal Palace, ha ricordato in un'intervista a 'ShortList' la sua tappa nello United. Pare che non conservi dei buoni ricordi della sua avventura con la maglia dei 'red devils'.
"Ho vissuto un inferno. Sono successe tante cose nello United e in Inghilterra", ha ricordato Zaha.
Principalmente per le tante voci sul perché non giocassi: "È stato detto che la ragione della mia assenza fosse una presunta relazione con la figlia di David Moyes e nessuno ha chiarito. Ho combattuto anche per mettere a tacere altre false voci".
Tutto il percorso all'Old Trafford è stato un inferno per Zaha. "È successo quando avevo 19 anni, vivevo a Manchester da solo, senza nessuno vicino perché il club controllava dove vivevo. Ero lontano dalla mia famiglia", ha dichiarato.
Il giocatore ha attaccato inoltre il Manchester United per non averlo trattato come il resto della squadra. "Non mi hanno dato una macchina come a qualsiasi altro giocatore. Niente".
I soldi non sempre fanno la felicità: "Quando giocavo con i 'red devils' avevo soldi, però ero depresso. La gente pensa che la tua vita sia diversa perché sei ricco e famoso, e non ti trattano allo stesso modo".
Però questo fa parte del passato. Zaha ha trovato la felicità nel Crystal Palace. Inoltre, c'è chi assicura che il giocatore ha le qualità per sbarcare a Madrid o a Barcellona.