"Ho esultato come CR7 per mostrare al Real che gli manca qualcosa"

Due goal in 39 minuti al Bernabeu rappresentano una di quelle imprese che, un giorno, Emmanuel Dennis potrà raccontare ai nipotini davanti a un focolare. E poco importa che il Real Madrid, alla fine, abbia ripreso il Bruges raccattando il 2-2 proprio nei minuti di recupero.

Più che per il colpaccio sfiorato dai belgi, però, a rimanere nella memoria collettiva è e sarà l'esultanza messa in mostra da Dennis dopo le due reti: un festeggiamento alla Cristiano Ronaldo, proprio sul terreno di gioco dove l'attuale giocatore della Juventus ha scritto la storia, tra prodezze e trionfi in serie. Il motivo di tutto ciò? Lo ha spiegato lui stesso dopo il match.

"Perché ho esultato così? Perché mi piace Ronaldo e non sono felice del fatto che abbia lasciato Madrid. Quindi ho fatto quest'esultanza per mostrare al Real che gli sta mancando qualcosa".

Una spiegazione originale, non c'è che dire. Niente stranezze, invece, quando si parla di tatuaggi: a dispetto di quanto dichiarato prima del match col Real Madrid, Dennis non ha intenzione di farsene uno.

"Sì, prima della gara ho detto che se avessi segnato mi sarei fatto un tatuaggio. Ma stavo scherzando. Volevo soltanto dire qualcosa di divertente. Stavo solo scherzando".