"Ho detto a Cristiano che in Argentina lo odiavamo e lui…"

BeSoccer 3 añnni fa 496
Dybala si racconta. AFP

Paulo Dybala ha rilasciato una lunga intervista con 'AFA Play', nella quale ha parlato della sua esperienza con il coronavirus ed ha raccontato anche qualche aneddoto.

“Avevo una brutta tosse, mi sentivo stanco e quando dormivo sentivo freddo. All’inizio non ho pensato a cosa potesse essere ma la cosa era successa ad altri due compagni e l’ultimo ero io. Avevamo mal di testa, ma era consigliabile non prendere nulla. Il club ci ha dato delle vitamine e col tempo ci siamo sentiti meglio”, ha rivelato nel corso di un'intervista a 'AFA Play' riportata da 'Il Corriere dello Sport'.

Il centravanti argentino ha approfondito il discorso: “È una cosa psicologica, all’inizio hai paura ma adesso va bene. In questi giorni non abbiamo avuto sintomi. Prima mi stancavo più in fretta. Volevo allenarmi ma dopo cinque minuti ero già senza fiato. Lì abbiamo capito che qualcosa non andava bene, poi i test ci hanno rivelato che eravamo positivi al virus”.

Cristiano Ronaldo è una persona fantastica e molto socievole, tranquillissima all’interno e all’esterno dello spogliatoio. Dà l’impressione di essere uno spaccone, ma non ha nulla a che fare con tutto ciò. Una volta gli ho anche detto che in Argentina lo odiavamo per questo e si è messo a ridere…La sua risposta? 'Sì, lo so, sono abituato a ricevere queste critiche'”, ha concluso lasciando un aneddoto su Ronaldo.