"Esaltato per Madrid, vi racconto com'è CR7"

BeSoccer 5 añnni fa 32
Emre Can racconta i primi mesi alla Juventus. Goal

Emre Can racconta i primi mesi alla Juventus: "Allenamenti durissimi ma è una famiglia. Mandzukic il più simpatico, Cristiano Ronaldo umile".

Un nodulo alla tiroide ha rallentato il suo processo di ambientamento ma ora Emre Can, arrivato la scorsa estate a parametro zero dal Liverpool, è pronto a prendersi la Juventus.

Il centrocampista tedesco, intervistato in esclusiva da 'Tuttosport', è già stato completamente conquistato dall'ambiente bianconero.

"E' un club famiglia. Non è un insieme di campioni. Le individualità contano molto meno del gruppo. Qui c'è Cristiano Ronaldo, il più grande del mondo, ma nello spogliatoio è uguale agli altri e si comporta in modo naturale. Tutti sono allo stesso livello, non ci sono privilegi, si lavora, poi si fanno battute, si organizzano scherzi anche con lo staff. Entri in campo per allenarti sempre con il giusto umore".

Emre Can è rimasto particolarmente colpito anche dal ritmo degli allenamenti, decisamente più sostenuto rispetto a quelli a cui era abituato.

"Sono durissimi, pazzeschi. Me lo avevano detto e l'ho toccato con mano. Pensavo che in Germania, oppure a Liverpool con Klopp si fosse raggiunto il top, ma se poi confronti quei metodi di lavoro con quelli della Juventus, capisci che qui è molto diverso. Penso che il mio corpo abbia faticato ad abituarsi all'inizio. Sentivo le gambe pesanti, poi ho parlato con Chiellini e lui mi ha spiegato: “Emre, i primi mesi saranno durissimi per te, poi però si vola”. E devo ammettere che è vero".

Anche il centrocampista tedesco ammette che il vero sogno della Juventus è la Champions League anche se l'Atletico Madrid merita il massimo rispetto.

"Preoccupati? Queste sono le partite che qualsiasi calciatore vuole giocare, quindi siamo esaltati semmai. Credo che alla Juventus non manchi nulla. Ma la Champions è una competizione complessa e difficile da programmare. L'Atletico è una delle avversarie più dure che potessero capitarci, la peggiore dell'urna due. Per il modo in cui giocano, fisico e spigoloso, ti rendono la vita difficile. Barcellona e Real Madrid sono fortissime e stanno arrivando al top proprio ora. Il Liverpool è la finalista dell'anno scorso e occhio al Bayern che sta entrando in forma. Poi c'è il City, il PSG e noi. E' la Champions più interessante degli ultimi anni".

Emre Can racconta qualche segreto dello spogliatoi bianconero e a sorpresa fa il nome di Mandzukic come compagno più simpatico.

"Mario ha il suo carattere ed è molto particolare . Ma il suo apporto è fondamentale: sa richiamare all'ordine con uno sguardo dei suoi, però è anche uno dei più spiritosi e simpatici. Scherza molto. Ha un grande senso dell'umorismo. Un umorismo tutto suo, però molto divertente. Anche a casa, i miei famigliari e gli amici mi chiedono sempre di Cristiano. Com'è Cristiano? Cosa fa Cristiano? E' un calciatore pazzesco. E poi c'è il suo atteggiamento fuori dal campo: bravo ragazzo, per nulla presuntuoso, ma anzi estremamente umile. Mi ha sorpreso questo aspetto caratteriale molto alla mano".

Infine il tedesco parla della malattia che lo ha tenuto fuori circa un mese.

"Ho imparato moltissimo. Sono stati momenti difficili e ora mi sento più forte e consapevole. Apprezzo di più i piccoli particolari e ho rimesso in ordine le priorità della mia vita. Devo ringraziare i medici della Juventus che sono stati fantastici e ovviamente la mia famiglia e gli amici che mi sono stati vicini. Adesso c'è un Emre Can più forte".

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