Scaloni definisce Messi un calciatore irripetibile, senza eredi né in Argentina né nel mondo, e invita a godersi ogni sua partita. I momenti condivisi con lui rimangono unici e indelebili, impossibili da replicare.
Lionel Scaloni (47), allenatore campione del mondo, due volte campione americano e vincitore della Finalissima con la Nazionale argentina, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Marirro Varela per 'Flashscore', parlando dell'erede di Lionel Messi.
Messi ha confermato che queste saranno le sue ultime due partite di qualificazione. Sull'era post-Messi, Scaloni ha commentato: "Godiamocela ora il più possibile, tutte le partite che potrà giocare, e vedremo in futuro... È ovvio che a un certo punto non ci sarà più, e la nazionale argentina continuerà sempre, ma nel momento in cui deciderà di non venire, la perdita sarà enorme, non solo per il calcio argentino, ma per il mondo del calcio che vuole vederlo in campo. Alla fine, chi ama il calcio desidera che lui sia lì, quindi per ora godiamocelo".
C'è un erede nel calcio argentino? Scaloni risponde senza esitazione: "No, impossibile. Non ce ne sarà uno. Non ci sarà un erede di Messi, certamente no".
"Ci saranno anche grandi giocatori, ma quello che ha fatto in un arco di tempo così lungo, penso che sarà irripetibile. Il calcio ha tante cose impensabili, ma in questo caso posso quasi garantire che sarà impossibile per noi rivedere qualcosa di simile. Almeno da quello che ho visto, penso che Leo sia ineguagliabile", ha aggiunto il ct argentino.
Scaloni ricorda i momenti indimenticabili con Messi: "Con Leo abbiamo vissuto tantissimi momenti che dimostrano quanto sia un calciatore irripetibile. Ha giocato partite che solo lui poteva giocare, in condizioni fisiche in cui altri non sarebbero scesi in campo. Ha fatto cose in allenamento che difficilmente si vedono in un altro giocatore. Sono ricordi che ti porti per sempre".