Dybala trascina; De Ligt protegge la fortezza bianconera

La Juventus batte l'Atletico Madrid per 1-0 grazie al calcio di punizione da manuale del numero 10 bianconero. 

Partiamo dalle novità di formazione. Nella Juventus, una novità per reparto: Danilo viene preferito a Cuadrado, Ramsey entra al posto di Khedira e Ronaldo viene accompagnato da Dybala e non da Higuain.

Scelte obbligate, invece, per il Cholo Simeone, costretto a rinunciare all'infortunato Costa e con Joao Felix appena recuperato e non al massimo della forma. Davanti il tandem Vitolo-Morata.

Prima frazione poco convincente e priva di emozioni. La prima occasione è per i padroni di casa con una conclusione del numero 10 bianconero che finisce tra le braccia di Oblak al termine di una buona combinazione con Pjanic.

Continua il momento no di Cristiano Ronaldo, assente per tutta la prima frazione. A vivacizzare la gara, una perla dell'uomo più in forma dei bianconeri: il ritrovato Paulo Dybala.

Il centravanti argentino calcia direttamente in porta un calcio piazzato da posizione defilatissima e sorprende sia Oblak che l'intero Stadium.

L'attaccante lusitano appare dopo un'ora di gioco con una doppia finta che mette a sedere Thomas e una conclusione che si spegne sopra la traversa.

L'occasione migliore per i bianconeri è tra i piedi di Bernardeschi (entrato al posto di Ramsey) che colpisce il palo dal limite dell'area.

I colchoneros si accendono sul finale e sfiorano il pareggio in due occasioni. Prima sfumato grazie al salvataggio in scivolata di un De Ligt impeccabile, in netta ripresa e sempre più leader, su Correa a colpo sicuro. Allo scadere Morata, a porta vuota, inciamp sul pallone e non riesce ad appoggiare la sfera in rete.