Depay è rinato: con l'Olanda ha ritrovato sé stesso

Dopo il fallimento al Manchester United, di Memphis Depay si era più parlato per il look che lo contraddistingueva. Dai calzettoni abbassati in campo all'enorme leone tatuato sulla schiena, l'olandese sembrava essere un giocatore in calo e destinato a sparire, nonostante la giovane età.

Dall'addio allo United, avvenuto nel gennaio 2017, sono passati quasi due anni. Un arco di tempo in cui Depay ha ritrovato la sua dimensione ed è tornato a essere uno dei giocatori più in rampa di lancio d'Europa.

A soli 24 anni ha ancora tutto il tempo per riscattare quell'anno e mezzo difficilissimo trascorso a Old Trafford. Ci sta riuscendo con il Lione e finalmente ci sta riuscendo anche con la nazionale olandese.

Ha chiuso la scorsa stagione all'OL con 22 goal e 17 assist totali, affermandosi come il giocatore più importante della squadra insieme a Nabil Fékir. Allo stesso tempo si è ripreso una maglia importante nell'Olanda, nel momento storicamente più difficile con la mancata qualificazione all'Europeo e al Mondiale.

Contro la Francia ha trovato il goal che ha sigillato il risultato sul 2-0 nel recupero. Anche contro la Germania era andato a segno, nel 3-0 che aveva ridato speranza agli Oranje. Se ora l'Olanda può ancora sperare in un posto alla fase finale della Nations League è anche grazie al proprio numero 10, protagonista nelle due vittorie simbolo della rinascita.

La stessa rinascita che Depay ha trovato a Lione, in una squadra giovane e ideale per chi va alla caccia di rilancio. Quest'anno è già arrivato a 6 goal e 6 assist in tutte le competizioni. In ogni partita in cui ha inciso, la sua squadra non ha mai perso.

Soltanto tre anni e qualche mese fa il capocannoniere in carica dell'Eredivisie (22 gol con il PSV) lasciava l'Olanda carico di speranze: allo United era stato insignito anche della pesantissima e nobile maglia numero 7, ma le prestazioni erano state deludenti. Tanto da farlo finire ai margini della rosa.

Oggi per lo United Depay è diventato un rimpianto, perché si è ripreso tutto quello che sembrava aver perso. Gli manca solo la maglia di un top club. Se però dovesse continuare su questo ritmo, la seconda grande chance della sua carriera sarebbe probabilmente soltanto questione di tempo.