Le forze di polizia marocchine hanno dovuto procedere all'arresto di 55 persone, tra cui risaltano circa quindici minori, per la presunta implicazione negli scontri che hanno avuto luogo lo scorso sabato a Casablanca durante una giornata di campionato.
Il calcio fa spesso tirar fuori il peggior lato dei tifosi. Stavolta è accaduto durante Raja Casablanca-FUS Rabat, un incontro valido per la settima giornata del campionato Marocchino. Gli scontri tra gli Ultras e i difensori della legge hanno portato all'arresto di 55 persone.
Una fonte della prefettura della polizia di Casablanca ha informato "EFE" dell'accaduto, riportando che 12 agenti sono stati feriti in seguito all'attacco di alcuni gruppi di tifosi, il cui obiettivo era entrare allo stadio senza possdere il biglietto di ingresso.
Armati di pietre, i sostenitori hanno anche provocato danni a dieci veicoli presenti in zona, sette dei quali appartenenti alle forze di polizia di Stato. È incredibile osservare quanta violenza sia legata al mondo del calcio.
Gli agenti marocchini sono stati costretti a ricorrere all'uso di cannoni ad acqua di notevoli dimensioni per mettere fine all'invasione degli spettatori indesiderati presso la struttura ospitante della partita.