Allo Stadium vince il caos: quattro rossi, quattro gol e un pari polemico

Jessica Brandino 2 añnni fa 840
Allo Stadium vince il caos. EFE

Si è concluso nel caos l'ultimo posticipo della terza giornata di campionato tra Juventus e Salernitana. I bianconeri riacciuffano gli ospiti all'ultimo respiro, poi l'arbitro annulla la rete dopo che i giocatori erano già tornati negli spogliatoi.

Succede di tutto nell'ultimo posticipo di questa sesta domenica di Serie A. Juventus e Salernitana chiudono l'incontro con un pari che lascia l'amaro in bocca a entrambe e mette il direttore di gara nell'occhio del ciclone per la gestione dei minuti finali dell'incontro.

Il duello si chiude in nove contro dieci per le espulsioni di Cuadrado, Milik e Fazio, oltre a quella del tecnico bianconero Massimiliano Allegri. Il primo viene espulso per doppia ammonizione, gli altri due giocatori per una rissa in mezzo al campo, mentre il rosso ad Allegri arriva in seguito alle proteste giunte dopo la decisione di annullare il 3-2 di Milik.

La prima frazione è a tinte bianconere... ma a vestire la maglia bianconera, allo Stadium, non è la Juventus. Kean e Miretti danno i primi avvertimenti alla Salernitana ma Sepe riesce a disinnescare le loro conclusioni. 

L'ex PSG, schierato accanto a Vlahovic al posto di Milik, è tra le note stonate della prima frazione bianconera. L'ingresso del pplacco, infatti, cambia completamente la partita e restituisce linfa vitale alla squadra di Allegri.

La Salernitana sblocca il risultato al 18' con una deviazione sottoporta di Candreva su assist strepitoso di Mazzocchi dalla fascia sinistra. Vlahovic, imbeccato da Kean, rimette l'incontro in parità ma il direttore di gara annulla la rete del serbo per un fuorigioco segnalato dall'assistente e confermato dal VAR.

Allo scadere del primo tempo, l'arbitro assegna un calcio di rigore alla formazione di Nicola per un tocco di mano di Bremer nell'area della Juventus. Piatek spiazza il portiere della Juventus e permette alla Salernitana di raggiungere l'intervallo con un confortante 0-2.

L'inserimento di Milik sbilancia gli equilibri in favore dei padroni di casa e, al 51', Gleison Bremer rimedia all'errore commesso in occasione del rigore incornando il pallone in rete su assist di Kostic. La Juventus sfiora più volte il pari e lo ottiene nei minuti di recupero con il capitano Leonardo Bonucci.

Vilhena atterra Alex Sandro in area e l'arbitro indica nuovamente il dischetto. Sepe para il rigore del difensore della Juventus, ma la palla resta lì e Bonucci insacca in rete a botta sicura.

Allo scadere, Arek Milik stacca di testa e deposita il pallone alle spalle di Perin. Il polacco esulta, si becca il secondo giallo e viene espulso per doppia ammonizione. In campo scoppia una rissa e l'arbitro estrae altri due rossi nei confronti di Cuadrado e Fazio.

Nel frattempo, alcuni giocatori si erano già recati negli spogliatoi ma il direttore di gara li richiama e decide di annullare la rete di Milik per fuorigioco di Bonucci, che interferisce nell'azione. Si gioca per altri due minuti in nove contro dieci ma il risultato resta invariato: 2-2.

L'arbitro viene accerchiato dai protagonisti al momento del fischio finale e Massimiliano Allegri viene espulso per proteste. Al termine della sesta giornata, la Juventus è fuori dalla zona Europa, a quattro punti dalla vetta occupata da Napoli, Atalanta e Milan.

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