Il Lecce non ha iniziato al meglio la stagione: dopo un pareggio inaugurale contro il Genoa (0-0), sono arrivate due sconfitte consecutive, 0-2 col Milan e 4-1 contro l'Atalanta.
Proprio nella sfida contro la Dea è arrivato il debutto molto atteso dei tifosi: Álex Sala, ingaggiato dal Córdoba il 24 agosto, ha vestito per la prima volta la maglia del Lecce. Dopo essere stato convocato senza giocare contro il Milan, il centrocampista catalano ha avuto subito la titolarità.
Eusebio Di Francesco gli ha concesso fiducia, e Sala ha lasciato una buona impressione nonostante avesse trascorso solo tre settimane con i Lupi. La sua presenza ha aggiunto qualcosa di nuovo al centrocampo, dando sostegno a uomini come Berisha e Helgason.
Il catalano ha mostrato qualità evidenti: precisione in uscita, audacia nei passaggi tra le linee, dinamismo a centrocampo e qualche incursione offensiva. Grazie anche al suo contributo, il Lecce ha tenuto un primo tempo solido, nonostante il 1-0 a sfavore.
Il secondo tempo ha visto però l'Atalanta dilagare (4-1). Álex Sala, schierato come mezzala sinistra, è uscito al 60' ed è stato comunque uno dei punti positivi della squadra. Il ragazzo di Viladecans deve ancora raggiungere il livello mostrato al Córdoba, ma ha già evidenziato le sue caratteristiche: un vero box-to-box, capace di coprire ampio campo, lavorare in difesa e contribuire in attacco.
Nella scorsa stagione in Segunda con il Córdoba, Sala ha segnato 5 gol e fornito 5 assist in 37 partite, risultando terzo miglior assistman della squadra e quarto miglior marcatore, oltre a essere tra i leader per passaggi riusciti nell’ultimo terzo di campo e tra i migliori recuperatori. Una base solida su cui costruire il suo percorso a Lecce.