"Accolto come una star a Toronto"

Federico Bernardeschi si è lasciato alle spalle l'avventura in maglia bianconera per iniziare una nuova tappa della sua carriera in MLS con il Toronto. Il centravanti ha raccontato le sue prime settimane con la nuova squadra in un'intervista esclusiva a 'Il Foglio'.

Il numero 10 del Toronto si è ambientato in fretta: "Accoglienza al di sopra di ogni umana previsione. Sono stato accolto come una star. I tifosi cantavano il mio nome. Sono persino andato a suonare i tamburi in mezzo a loro. Un clima incredibile".

"Qui c’è un entusiasmo che in Europa neppure immaginano. Sono rimasto sbalordito anch’io. Ogni sabato stadi pieni, canti e cori durante tutta la partita, strutture pazzesche. Venite, se non ci credete. E’ veramente gratificante", ha proseguito.

E a chi critica la sua scelta, Bernardeschi risponde: "L'invidia è una brutta bestia nello sport, come nella vita. L'unica cosa che mi viene da dire è che chi mi attacca vorrebbe molto probabilmente stare qui con me. E peraltro non solo chi mi attacca. Non si può neppure immaginare quanti miei colleghi di serie A mi hanno telefonato perché vogliono venire a giocare qui. E parlo anche di calciatori di primissima fascia", ha tuonato l'ex Juventus.