Prima prova importante per la nuova Juventus di Maurizio Sarri. Il tecnico, contro il Tottenham, si affida alla 'Vecchia Juve' con l'unica eccezione del 'neo' acquisto Gianluigi Buffon.
Pochettino lascia invece in panchina pezzi forti come Eriksen, Lucas Moura o Harry Kane, che entreranno tutti nella ripresa.
I vice-campioni d'Europa ci mettono appena tre minuti a presentarsi di fronte alla porta bianconera con Son che trova una grande risposta di Buffon.
Sei minuti dopo è ancora una volta il numero '7' del Tottenham a colpire l'esterno della rete da buona posizione.
La reazione bianconera arriva con il solito Ronaldo, fermato al momento del tiro da un intervento provvidenziale di Alderweiewld in scivolata.
Una distrazione di Bonucci alla mezz'ora costa caro alla Juventus: Son parte in velocità e serve Parrott che libera il sinistro. Buffon para ma non trattiene e Lamela infila il pallone in rete.
Nella ripresa arriva il pareggio che porta la firma di Gonzalo Higuain: il Pipita scambia con Bernardeschi sulla frontale e piazza il destro sul primpo palo.
Il raddoppio arriva dopo quattro minuti grazie a Cristiano Ronaldo. L'attaccante portoghese di prima intenzione finalizza alla perfezione un bell'assist di De Sciglio.
Ronaldo viene subito sostituito e assistiamo al primo battibecco con Sarri che precede uno dei momenti più attesi: il debutto di De Ligt. Il difensore olandese fa intravedere con qualche buon intervento una grande personalità sul terreno di gioco.
Neanche il tempo di festeggiare che il Tottenham si riporta nuovamente in partita con Lucas Moura, che anticipa De Sciglio e supera Buffon a pochi passi dalla porta.
Allo scadere, Harry Kane firma il tris con una perla che è un piacere per gli occhi. L'attaccante inglese segna da centrocampo di prima intenzione, regalando così la vittoria agli spurs.
Una sconfitta quasi indolore per gli uomini di Maurizio Sarri visti i tanti segnali positivi arrivati, per esempio, da Ronaldo e De Ligt. La prossima prova sarà nel derby d'Italia di mercoledì pomeriggio contro l'Inter di Conte.